È lo strumento notarile che consente di firmare un documento privato davanti a un notaio affinché abbia effetto in un Paese straniero.
Si tratta di una stima puramente informativa e non vincolante. Questa stima è calcolata sulla base di due criteri: 1) la nostra conoscenza della Tariffa Notarile (Regio Decreto 1426/1989, 17 novembre 1989) e 2) la nostra conoscenza della Tariffa Notarile. (Decreto reale 1426/1989, del 17 novembre) e 2) la nostra esperienza quotidiana nella preparazione di questo tipo di documenti notarili. Tuttavia, qualsiasi variazione (in aumento o in diminuzione) sarà debitamente giustificata al momento dell'emissione della fattura finale per il servizio notarile reso.
L'atto di autenticazione della firma per l'efficacia in un Paese estero è un intervento notarile che consente di autenticare la firma di un documento, apposta da una persona in presenza del notaio, affinché il documento sia efficace in un Paese estero.
<ejemplo>Así pues, por ejemplo, si unos padres desean enviar a su hijo a estudiar un curso en un colegio Americano, es posible que las autoridades norteamericanas soliciten a los padres españoles que suscriban un documento conforme autorizan dicho desplazamiento y se responsabilizarán de todos los gastos en los que pueda incurrir el menor en su estancia.<ejemplo>
<ejemplo>Así pues, para que dicho documento sea validado como auténtico en Estados Unidos, los progenitores de este menor pueden acudir a un Notario, firmar el documento en su presencia, y otorgar un acta de legitimación de firma para efecto en país extranjeros, a los efectos de poder remitir este documento a EEUU, y el mismo, al constar sus firmas legitimadas por un Notario público, ser admitido como válido por las autoridades administrativas de dicho Estado.<ejemplo>
Da un punto di vista giuridico, l'autenticazione delle firme per l'efficacia in un Paese straniero è riconosciuta dal Regolamento notarile come una forma di "atto di esibizione di cose o documenti" (articolo 207 del Regolamento notarile), che stabilisce che "per registrare l'esistenza di un documento non notarile le cui firme sono legittimate dal notaio stesso che lo autorizza, che deve essere efficace solo al di fuori della Spagna in un Paese che prevede o richiede tale forma documentale".
Come si può dedurre, l'autenticazione di una firma per gli effetti in un Paese straniero è uno strumento che consente di autenticare la firma su un documento, in modo che chiunque possa verificare che la firma corrisponda a una determinata persona, ma con la particolarità che la firma è apposta su un documento i cui effetti non si dispiegheranno nel territorio nazionale, ma saranno applicati in un Paese terzo straniero.
Pertanto, dato il processo di globalizzazione sperimentato nel XX e XXI secolo, nel nostro Paese vivono o transitano centinaia di migliaia di cittadini di altri Stati, con i quali intrattengono relazioni economiche, personali e patrimoniali che devono essere debitamente curate.
Ci sono anche molte persone di nazionalità spagnola che intrattengono relazioni personali, economiche e patrimoniali con persone e operatori di altre nazionalità o giurisdizioni.
In tutti questi casi, è chiaro che queste persone, per confrontarsi con queste realtà, dovranno presentare documenti, atti, dichiarazioni di volontà, accuse, ricorsi alle amministrazioni, ecc. in questi Paesi, mentre si trovano in Spagna.
Alla luce di ciò, affinché questi documenti siano riconosciuti come validi in quel Paese o in quella giurisdizione (vale a dire che la firma sul documento possa essere associata in modo affidabile alla persona indicata come appartenente), l'autenticazione delle firme per scopi in un Paese straniero sarà molto utile, perché in tal caso si tratta di un notaio, cioè un pubblico ufficiale investito della fede pubblica notarile, le cui funzioni sono analogamente riconosciute nella maggior parte dei Paesi del mondo, autenticherà e certificherà che il documento è stato firmato dalla persona indicata, consentendo così al documento di essere pienamente efficace in quel Paese con piena garanzia di certezza giuridica.
In pratica, possono essere molteplici i tipi di atti che vengono incorporati e legittimati attraverso questa procedura notarile, tra i quali si possono evidenziare i seguenti:
La procedura per la concessione di questo tipo di certificato è molto semplice.
L'interessato deve recarsi presso lo studio notarile con il documento in questione. Dopo essersi identificato davanti al notaio con il proprio documento d'identità, il notaio esaminerà il documento per verificarne la legittimità e, in caso di conferma, lo farà firmare al richiedente, verificando così che la firma corrisponda alla persona che compare.
Successivamente, il notaio verificherà:
Una volta espletate queste formalità, il notaio redige il verbale, nel quale deve essere inserito l'originale o una fotocopia del documento.
Infatti, il documento può essere scritto in qualsiasi lingua straniera, ma la legittimazione della firma può avvenire solo se il notaio conosce la lingua straniera o, se del caso, se ne fornisce la corrispondente traduzione ufficiale.
Naturalmente, la risposta a questa domanda deve essere negativa, in quanto il notaio si limita a certificare che il documento è stato firmato dalla persona che compare, senza poter verificare se il suo contenuto sia effettivamente vero o meno, cosa che dovrà essere provata o smentita con i mezzi consentiti dalla legge nella giurisdizione corrispondente e davanti all'autorità competente.
IN PROPRIO NOME:
Il firmatario deve sempre presentarsi presso lo studio notarile con il proprio DNI. Nel caso di una persona straniera, deve presentare il passaporto e il NIE, entrambi originali e in corso di validità.
A FAVORE DI UN TERZO:
Il firmatario, oltre a presentarsi presso lo studio notarile con il proprio DNI, deve presentare una copia autentica della relativa procura.
A FAVORE DI UNA SOCIETÀ:
Il firmatario, oltre a presentarsi presso lo studio notarile con il proprio DNI, deve fornire al notaio la seguente documentazione:
Nel caso di un'azienda straniera, sarà necessario fornire anche:
Il documento può essere scritto in qualsiasi lingua straniera, ma la firma può essere autenticata solo se il notaio conosce la lingua straniera o, se del caso, se ne fornisce la corrispondente traduzione ufficiale.