Passo 1

Che cos'è l'emancipazione?

L'emancipazione è l'istituto giuridico che consente a un minore, al compimento dei 16 anni, di poter governare la propria persona e i propri beni come se fosse maggiorenne, ma con alcune limitazioni legali.

Passo 2

Di quale documentazione ho bisogno quando vado dal notaio per emancipare un bambino?

Nel caso in cui il minore da emancipare non abbia genitori, perché sconosciuti o deceduti. Il minore sarà sottoposto a regime di tutela, pertanto sarà necessario che il tutore si presenti presso lo studio notarile con il proprio documento d'identità nazionale originale in corso di validità e, inoltre, presenti la testimonianza originale della sentenza in cui è nominato tutore per procedere alla formalizzazione dell'emancipazione.

Passo 3

Quanto costa l'emancipazione di un bambino davanti a un notaio?

Vedi bilancio indicativo

Si tratta di una stima puramente informativa e non vincolante. Si calcola sulla base di due criteri: 1) la conoscenza della Tariffa Notarile (Regio Decreto 1426/1989, 17 novembre 1989). (Decreto reale 1426/1989, del 17 novembre) e 2) la nostra esperienza quotidiana nella preparazione di questo tipo di documenti notarili. Tuttavia, qualsiasi variazione (in aumento o in diminuzione) sarà debitamente giustificata al momento dell'emissione della fattura finale per il servizio notarile reso.

Passo 4

Altre domande frequenti

In cosa consiste l'emancipazione di un minore?

Come è noto, nell'ordinamento giuridico spagnolo la piena capacità di agire si acquisisce al compimento del diciottesimo anno di età, il che significa che, a partire da quel momento, qualsiasi persona che sia in pieno possesso delle proprie facoltà mentali può compiere validamente qualsiasi atto civile o attività giuridica(come, ad esempio, l'acquisto di una casa, il prestito di denaro, la costituzione di un diritto reale di ipoteca, ecc.)

Pertanto, sensu contrario, come regola generale, qualsiasi persona che non abbia raggiunto l'età di diciotto anni, cioè che sia minorenne, non sarà in grado di compiere da sola la maggior parte degli atti o dei negozi giuridici, ma dovrà essere rappresentata da terzi, che di solito saranno i suoi genitori, i quali, in quanto titolari della potestà genitoriale su tale minore, daranno il loro consenso, se del caso, per compiere gli atti o i negozi che sono destinati a nome di tale minore.

<ejemplo>Por consiguiente, si por ejemplo fallece un abuelo y éste nombró heredero de todos sus bienes a su nieto, siendo éste un menor de edad de 10 años al momento del fallecimiento, esta herencia no podrá ser aceptada directamente por este menor, sino que necesitará que sus padres, como titulares de su patria potestad, acudan a un Notario para, en nombre y representación de ese menor, aceptar la herencia en cuestión.<ejemplo>

Dopo aver compreso le due fasi più comuni che differenziano nettamente la capacità giuridica di un adulto da quella di un minore, non è meno vero che nel nostro ordinamento giuridico esiste anche una figura intermedia che consente al minore, se soddisfa una serie di requisiti e circostanze, di acquisire una maggiore capacità di agire che, come si vedrà, sarà simile a quella di un adulto, con alcuni limiti e restrizioni, figura che si chiama emancipazione, le cui caratteristiche specifiche saranno esposte nelle domande successive.

Dove è regolata l'emancipazione?

Nell'ordinamento giuridico spagnolo, essendo uno Stato autonomo decentrato, in materia civile esistono di fatto due quadri giuridici diversi:

  • In primo luogo, un diritto civile comune, applicabile in linea di principio a tutto il territorio dello Stato che non ha un proprio diritto civile, che, nel caso specifico, disciplina la figura dell'emancipazione negli articoli 314 e seguenti del Codice civile.
  • Allo stesso modo, in alcuni territori, alcune regioni autonome hanno un proprio diritto civile, nel qual caso, queste norme saranno applicabili, come ad esempio nel caso catalano, dove il Libro II del Codice civile catalano, articoli 211-7 e seguenti, regola il concetto e le caratteristiche dell'emancipazione in questa area territoriale.

Quali sono le conseguenze dell'emancipazione?

L'emancipazione è un concetto giuridico in virtù del quale un minore emancipato può agire legalmente come se fosse maggiorenne, in modo che, da solo, senza bisogno di essere rappresentato o assistito dai genitori, dal tutore o da qualsiasi altra persona, possa compiere atti e transazioni legali pienamente validi.

Tuttavia, questa sfera d'azione allargata non si estende a qualsiasi tipo di atto o contratto, ma al contrario la legge, per mantenere una differenziazione tra la maggiore età e il minore emancipato, stabilisce che, affinché il minore emancipato possa compiere una serie di atti o affari molto trascendenti per la vita o il patrimonio di qualsiasi persona, sarà necessario che si avvalga dell'assistenza di una terza persona, maggiorenne, che integri la sua capacità.

Quali sono le vie legali per l'emancipazione di un minore?

Secondo la legge, l'emancipazione di un minore può avvenire in due modi:

Vía 1) En primer lugar, la emancipación se puede alcanzar por consentimiento de las personas que ejercen la potestad parental o tutela del menor.

<ejemplo>Así pues, por ejemplo, si un chico de 17 años se quiere emancipar, lo podrá lograr si sus padres acceden a ello y prestan su autorización y consentimiento a tal emancipación.<ejemplo>

En este caso concreto, a la vista del proceso de formalización, este artículo centrará su atención en esta vía, pues como se verá, este consentimiento se puede prestar mediante una escritura pública, función que ejercen los Notarios, como es el caso del que suscribe.

Traccia 2) Inoltre, l'emancipazione può essere ottenuta anche attraverso la concessione dell'emancipazione da parte di un giudice con una decisione del tribunale.

  • In questo caso, il processo giudiziario di emancipazione è previsto, secondo la legge, per i casi in cui vi siano ragioni che rendono impossibile la convivenza del minore con i genitori o con il tutore, o che ostacolano gravemente l'esercizio della potestà genitoriale o della tutela.
  • In questo caso specifico, non sarà necessaria l'autorizzazione o il consenso dei genitori o di chi ne fa le veci, ma la legge prevede che vengano ascoltati affinché possano esprimere il loro parere in merito e che sia necessaria anche una relazione della Procura della Repubblica.
  • In questo caso particolare, poiché la concessione del lodo è soggetta a un procedimento giudiziario controverso, si raccomanda ai pazienti di rivolgersi direttamente a un avvocato specializzato in questo settore per ottenere maggiori informazioni in merito.

Nota: Infine, vorrei commentare che la legge civile catalana stabilisce che, se un minore di oltre sedici anni vive in modo economicamente indipendente con il consenso dei genitori o del tutore, sarà considerato emancipato, ma con la riserva che tale consenso può essere revocato.

Quali sono i requisiti per l'emancipazione consensuale?

Affinché un minore possa essere emancipato per consenso, è necessario:

  • Il minore deve avere almeno sedici anni.
  • I genitori o il tutore del minore danno il loro consenso all'emancipazione.
  • Che il minore acconsente all'emancipazione.
  • In caso di emancipazione per consenso del titolare della tutela, è necessaria anche un'autorizzazione giudiziaria con una relazione della Procura della Repubblica.
Vedi altre domande frequenti

Come viene formalizzata l'emancipazione?

L'emancipazione per consenso deve essere formalizzata, oppure:

  • Per mezzo di un atto pubblico autorizzato davanti a un notaio. In tal caso, il notaio deve informare d'ufficio l'ufficio di stato civile dell'emancipazione, in modo da poterla annotare nel registro civile.
  • Oppure tramite comparizione davanti all'autorità giudiziaria competente per il registro civile.

Tra le due strade, entrambe molto adatte, vorrei sottolineare che, optando per la via notarile, ci si può aspettare che l'emancipazione sia raggiunta più rapidamente, e che ci sia anche la consulenza di un notaio, cioè di un pubblico ufficiale specializzato in diritto privato, che sarà in grado di consigliare il bambino e i concedenti nel modo più appropriato possibile.

Chi firmerà l'atto di emancipazione?

Il documento deve essere firmato sia dai genitori o dal tutore del minore sia dal minore emancipato stesso.

L'emancipazione può essere revocata?

Una volta concessa, l'emancipazione è irrevocabile, per cui non è possibile per i genitori o il tutore cercare di annullarla successivamente.

L'emancipazione sarà registrata?

In effetti, l'emancipazione sarà iscritta nel Registro Civile, e va tenuto presente che, fino a quando non sarà registrata, l'emancipazione non sarà efficace nei confronti di terzi.

Per quali atti il minore emancipato avrà bisogno di una capacità aggiuntiva?

Come discusso nelle domande precedenti, il minore emancipato sarà in grado di agire legalmente come se fosse maggiorenne, quindi sarà in grado di compiere da solo una moltitudine di atti o transazioni legali, come ad esempio:

  • Nella sfera familiare: sposarsi, stipulare un contratto di matrimonio, formare un'unione stabile o esercitare la potestà sui figli senza l'intervento dei genitori.
  • Nel campo dell'eredità: accettare eredità, concedere donazioni a causa di morte in un atto pubblico o concordare patti successori.
  • Nell'ambito della proprietà: per effettuare una moltitudine di operazioni legali, come l'apertura di un conto bancario e la libera disposizione dei vostri fondi, ma con le eccezioni indicate di seguito.

Quindi, come indicato e come già anticipato, ci sarà una serie di atti che il minore emancipato, data la loro importanza, non potrà compiere da solo, ma avrà bisogno della capacità complementare di un'altra persona. Gli atti specifici per i quali avrà bisogno di assistenza sono i seguenti:

  • Cessione di beni immobili, locali commerciali, diritti di proprietà intellettuale e industriale o altri beni di valore straordinario, nonché gravame o surrogazione di un gravame preesistente, a meno che il gravame o la surrogazione siano effettuati per finanziare l'acquisizione del bene.
  • Cedere o rinunciare a diritti reali su beni precedenti, ad eccezione dei rimborsi dei censimenti.
  • Disporre o gravare su titoli, azioni o quote. Tuttavia, non è richiesta alcuna autorizzazione per la cessione di azioni quotate, almeno al prezzo di quotazione, o per la cessione di diritti di opzione.
  • Rinuncia ai crediti.
  • Rinunciare a doni, eredità o lasciti; accettare lasciti e doni modali o onerosi.
  • Dare e prendere in prestito denaro a titolo di mutuo o di credito, a meno che non sia costituito per finanziare l'acquisizione di un bene.
  • Concessione di locazioni di beni immobili per un periodo superiore a quindici anni.
  • Garantire, dare garanzie o fornire fideiussioni per obblighi altrui.
  • Acquisizione di partecipazioni in società che non limitano la responsabilità delle persone che ne fanno parte, nonché costituzione, scioglimento, fusione o scissione di tali società.
  • Rinunciare, acconsentire alla rivendicazione, ritirare o risolvere questioni relative alla proprietà o ai diritti indicati nel presente elenco.
  • Chiedere ai fornitori di servizi digitali di cancellare gli account digitali, fatta salva la facoltà di richiederne la sospensione provvisoria.
  • Accettare la carica di direttore di una società.

Come viene integrata la capacità di agire del minore emancipato in questi casi?

Nel caso in cui il minore emancipato debba compiere uno degli atti sopra elencati, avrà bisogno dell'assistenza di una delle seguenti persone:

  • O dai genitori del minore emancipato.
  • O dal tutore del minore emancipato.
  • Oppure dal coniuge o dal convivente maggiorenne, se il minore emancipato è sposato o ha una convivenza stabile.

Pertanto, affinché l'atto o la transazione in questione siano pienamente validi, è necessario l'assenso della/e persona/e appropriata/e tra quelle indicate.

Cosa succede se il minore emancipato compie uno di questi atti senza il complemento di capacità?

L'atto compiuto dal minore emancipato senza consenso deve essere considerato annullabile, durante il periodo di 4 anni, in modo che, se tale annullamento venisse richiesto, sarebbe nullo e le parti dovrebbero ristabilire le prestazioni nei termini corrispondenti.

Quando può essere utile l'emancipazione?

In pratica, l'emancipazione può essere utile:

  • O perché il minore possa sposarsi, se lo desidera, dato che il diritto civile non consente ai minori non emancipati di sposarsi (a meno che non si ottenga una dispensa giudiziaria in tal senso).
  • O nel caso di minori che, a causa di circostanze eccezionali(ad esempio, sportivi d'élite, artisti, creatori di contenuti digitali, o che hanno ricevuto un'eredità, ecc.), dispongono di un reddito elevato o di un patrimonio che consente loro di mantenere una vita indipendente dai genitori e, in considerazione di ciò, desiderano sviluppare questa vita indipendente con piena libertà di stipulare atti o transazioni legali, senza dover chiedere costantemente l'autorizzazione o il consenso dei genitori o del tutore.

Quanto dura il processo di emancipazione?

Se l'emancipazione è stata concessa dai genitori con un atto pubblico, sarà valida dal momento della sua sottoscrizione, anche se non potrà essere opposta a terzi fino a quando non sarà debitamente registrata nel Registro Civile. La registrazione nel Registro Civile richiede circa un mese. È gestito dallo stesso studio notarile.

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