Passo 1

Cosa sono i contratti di matrimonio?

Lo scopo delle convenzioni matrimoniali è quello di determinare il regime finanziario che i coniugi o i futuri coniugi dovranno applicare durante la loro vita matrimoniale. Possono anche stabilire in essi tutte le clausole che ritengono necessarie e possono anche stabilire accordi in caso di rottura del matrimonio.

Passo 2

Di quale documentazione ho bisogno per andare dal notaio a formalizzare un contratto di matrimonio?

Se volete firmare i contratti prima di sposarvi:

Carta d'identità nazionale

Passo 3

Quali sono i costi per la stesura di un atto di composizione del matrimonio?

Vedi bilancio indicativo
"Prima del matrimonio".
Vedi bilancio indicativo
"Dopo il matrimonio".

Si tratta di una stima puramente informativa e non vincolante. Si calcola sulla base di due criteri: 1) la conoscenza della Tariffa Notarile (Regio Decreto 1426/1989, 17 novembre 1989). (Decreto reale 1426/1989, del 17 novembre) e 2) la nostra esperienza quotidiana nella preparazione di questo tipo di documenti notarili. Tuttavia, qualsiasi variazione (in aumento o in diminuzione) sarà debitamente giustificata al momento dell'emissione della fattura finale per il servizio notarile reso.

Passo 4

Altre domande frequenti

Quali sono le implicazioni economiche del matrimonio?

Quando due persone si sposano, devono essere consapevoli che i loro rapporti patrimoniali ne risentiranno fortemente, poiché la legge stabilisce che ogni matrimonio è regolato da un regime patrimoniale, ossia da norme specifiche che determinano come vengono amministrati i loro beni, a chi appartengono i beni che possedevano prima del matrimonio e quelli che acquisiscono durante il matrimonio, e anche i diritti di ciascuno di loro in caso di scioglimento del matrimonio.

Quali tipi di regimi patrimoniali esistono e quali sono le loro caratteristiche principali?

Nell'ambito del diritto civile catalano, che è l'area di attività di questo studio notarile, si possono individuare i seguenti regimi:

(A) IL REGIME DI SEPARAZIONE DEI BENI:

In esso, ciascun coniuge ha la proprietà, il godimento, l'amministrazione e la libera disposizione di tutti i suoi beni, con gli unici limiti stabiliti dalla legge. Ciascun coniuge conserva la proprietà dei beni che gli appartenevano prima del matrimonio e di quelli acquisiti durante il matrimonio. Gli acquisti onerosi(ad esempio, l'acquisto e la vendita di un immobile) che avvengono durante il matrimonio appartengono al coniuge registrato come proprietario.

<ejemplo>Así pues, por ejemplo, si dos personas están casadas en separación de bienes y uno de ellos adquiere una segunda residencia, constando adquirida e inscrita sólo a favor de un cónyuge, dicha vivienda le pertenece sólo a él o ella.<ejemplo>


(B) IL SISTEMA DI PARTECIPAZIONE AGLI UTILI:

In questo regime, ciascun coniuge ha la proprietà, il godimento, l'amministrazione e la libera disposizione di tutti i suoi beni, con gli unici limiti stabiliti dalla legge. Inoltre, a differenza del regime precedente, in caso di scioglimento del matrimonio (ad esempio, divorzio), ciascun coniuge ha diritto a partecipare all'incremento patrimoniale ottenuto dall'altro coniuge durante il periodo di vigenza del regime. Pertanto, alla cessazione del regime, si procederà alla differenza tra il patrimonio iniziale e quello finale di ciascuno dei coniugi e, in considerazione del risultato ottenuto:

  • Si sólo uno de los cónyuges ha obtenido un incremento patrimonial, el otro tendrá derecho a la mitad del valor de ese incremento.

    <ejemplo>Así pues, si el Sr. Juan y la Sra. María estuvieren casados bajo este régimen, si al producirse el divorcio, el Sr. Juan no hubiere obtenido ningún incremento patrimonial, mientras que la Sra. María hubiere incrementado su patrimonio en 100.000, el Sr. Juan tendría derecho a obtener la mitad de ese incremento, es decir, 50.000€.<ejemplo>
  • Si ambos hubieren obtenido un incremento patrimonial, el que hubiere obtenido menos tendrá derecho a la diferencia entre el valor de su propio incremento y el del otro cónyuge.

    <ejemplo>En este caso, siguiendo el ejemplo anterior, si el Sr. Juan hubiere obtenido un incremento de 20.000€ y la Sra. María ese incremento ya indicado de 100.000€, en este caso, la Sra. María debería entregar al Sr. Juan 40.000€, correspondientes a la mitad de la diferencia entre los incrementos patrimoniales de ambos.<ejemplo>

(C) IL REGIME DI COMUNIONE DEI BENI:

La sua caratteristica principale è che gli utili ottenuti indistintamente da uno dei due coniugi e i beni a cui viene conferito questo carattere diventano comuni.

<ejemplo>Así pues, por ejemplo, si el Sr. Juan y la Sra. María, al contraer matrimonio, deciden regir el mismo por este sistema, si durante la unión la Sra. María, como exitosa abogada, consigue reunir 500.000€ derivados de su actividad profesional, que se destinan al ahorro familiar, si finalmente se rompiera el vínculo matrimonial, la mitad de ese importe correspondería al Sr. Juan.<ejemplo>


(D) ALTRI SCHEMI:

Infine, va notato che la legge catalana prevede altri regimi patrimoniali tra coniugi specifici di alcune aree geografiche particolari della Catalogna, come, ad esempio, l'associazione per acquisti e migliorie, il "agermanament" o patto di metà e metà o il cosiddetto "pacto de convivença o mitja guadanyeria" (patto di convivenza).

In ogni caso, come indicato all'inizio di questa domanda, questi regimi patrimoniali corrispondono a quelli previsti dalla legge catalana. Tuttavia, nel caso in cui le parti contraenti abbiano un altro stato civile, potrebbero essere loro applicabili i regimi previsti da altre normative civili regionali o autonome o, se del caso, quelli previsti dal diritto civile comune.

Come si determina il regime patrimoniale del matrimonio?

Secondo il diritto civile spagnolo e catalano, il regime patrimoniale dei coniugi è sempre determinato per scelta dei coniugi, che a tal fine stipulano un atto di convenzione patrimoniale.

Qual è il mio regime patrimoniale se mi sono sposato e non ho autenticato un contratto di matrimonio?

Se non viene fatta una scelta esplicita attraverso il contratto di matrimonio, in tal caso i coniugi applicano il regime patrimoniale previsto in via suppletiva dalla legge civile competente. Ad esempio, il regime giuridico supplementare previsto dalla legge catalana, ossia il regime di separazione dei beni. Mentre a Madrid o in Andalusia, ad esempio, il regime giuridico complementare previsto dal Codice civile è il regime di comunione dei beni.

Qual è il regime giuridico complementare in ciascuna Comunità autonoma?

Di seguito è riportata una tabella che illustra il regime giuridico complementare di ciascun territorio, ossia quello che si applicherà nel caso in cui i coniugi non concordino espressamente nulla al riguardo:

Aragona Consorzio coniugale
Isole Baleari Separazione dei beni
Catalogna Separazione dei beni
Navarra Partnership legale delle conquiste
Galizia Società di persone in regime di comunione dei beni
Vizcaya Comunicazione orale
Resto delle comunità Società di persone in regime di comunione dei beni

A titolo puramente chiarificatore, devo osservare che, per quanto riguarda il consorzio coniugale aragonese, esso stabilisce una presunzione di comunione dei beni per tutti i beni acquisiti nel matrimonio, il che significa che questo regime è del tutto simile alla sociedad de gananciales, come nel caso della cosiddetta comunicación foral navarra, le cui caratteristiche specifiche la rendono anch'essa simile a un regime di sociedad de gananciales. Per avere maggiori informazioni su uno specifico regime patrimoniale, il consiglio è di rivolgersi a un notaio competente per territorio, che sicuramente conoscerà tutte le particolarità di questo regime giorno per giorno.

Vedi altre domande frequenti

Come si determina la legge civile applicabile per stabilire il regime patrimoniale dei coniugi se questi provengono da Comunità autonome diverse?

Nel caso in cui le parti siano domiciliate in Comunità Autonome diverse e, di conseguenza, il regime giuridico applicabile al loro matrimonio sia diverso(come nel caso, ad esempio, di due persone che si sposano, una residente a Madrid e l'altra a Barcellona, poiché nel caso di Madrid il regime giuridico applicabile sarebbe quello della comunione dei beni, mentre nel caso di Barcellona sarebbe quello della separazione dei beni), in tal caso, per determinare quale sia il regime patrimoniale dei coniugi, si applicheranno le disposizioni dell'articolo 9.2 del Codice Civile.2 del Codice civile, che stabilisce che, nel caso in cui la legge applicabile alle parti contraenti non sia la stessa, il regime patrimoniale dei coniugi sarà determinato come segue:

  • En primer lugar, por la ley que elijan de común acuerdo los cónyuges, otorgando a tal efecto una escritura de capitulaciones matrimoniales, pudiendo en tal caso elegir entre las normas aplicables a cualquiera de los dos miembros del matrimonio.

    <ejemplo>Así pues, por ejemplo, en el caso expuesto anteriormente, los cónyuges podrán elegir en sus capitulaciones matrimoniales si aplicar el régimen de sociedad de gananciales (que sería aplicable por la vecindad civil del cónyuge que vive en Madrid) o, en su caso, el de separación de bienes (que sería aplicable por la vecindad civil del otro cónyuge que vive en Barcelona).<ejemplo>
  • En segundo lugar, y a falta de las capitulaciones matrimoniales antes indicadas, será de aplicación la ley del lugar de residencia habitual común inmediatamente posterior a la celebración del matrimonio.

    <ejemplo>Así pues, por ejemplo, si después del matrimonio, los cónyuges deciden vivir juntos en una vivienda en Barcelona, en tal caso, el régimen económico matrimonial aplicable a la unión será el de separación de bienes, que es el que establece la normativa catalana.<ejemplo>
  • Por último, si después del matrimonio, los cónyuges siguieren viviendo en lugares distintos con una normativa civil diferente, en tal caso, la norma de aplicación será la que rija en el lugar de celebración del matrimonio

    <ejemplo>Así pues, siguiendo el ejemplo anterior, si los cónyuges siguen viviendo separadamente en Madrid y Barcelona, y celebraron su matrimonio en un Notario de Madrid, el régimen aplicable será el de sociedad de gananciales, que es el que establece el Derecho común que rige en la capital española.<ejemplo>

Cosa sono i contratti di matrimonio?

Come appena indicato, la convenzione patrimoniale è un patto o un accordo raggiunto dai coniugi (o dai futuri coniugi, come si vedrà), in virtù del quale essi fissano il regime patrimoniale che regolerà la loro unione.

Inoltre, in questi contratti, i coniugi o i futuri coniugi possono anche farsi reciprocamente dei regali, stabilire qualsiasi altra clausola e patto lecito che ritengano opportuno e persino raggiungere accordi su come organizzare un'eventuale rottura del matrimonio.

Si possono inserire clausole di custodia dei figli nel contratto di matrimonio?

No. Per quanto riguarda l'affidamento dei figli, il notaio non è competente a disciplinare o decidere in materia di filiazione o di affidamento; è il giudice che decide sulla separazione o sul divorzio a decidere in merito.

Come vengono stipulati i contratti di matrimonio?

I contratti di matrimonio vengono stipulati con un atto pubblico autorizzato da un notaio.

Quando si possono stipulare i contratti di matrimonio?

Possono essere concessi contratti di matrimonio:

  • O prima del matrimonio. In questo caso, per essere valido ed efficace, sarà necessario che il matrimonio venga definitivamente formalizzato e, inoltre, tenendo conto che i suoi effetti decadranno se il matrimonio non verrà celebrato entro un anno.
  • O dopo il matrimonio.

Chi può concedere contratti di matrimonio?

Il contratto di matrimonio può essere stipulato da tutte le persone già sposate o, in mancanza, da coloro che hanno la capacità di contrarre validamente un futuro matrimonio.

I contratti matrimoniali sono registrati in qualche tipo di registro pubblico?

Infatti, affinché le convenzioni matrimoniali siano efficaci e opponibili a terzi, devono essere registrate nel registro civile, nonché in altri registri pubblici, se del caso(ad esempio nel registro fondiario se c'è stato un cambiamento di regime che ha influito sulla natura di un determinato bene immobile, o nel registro commerciale se uno dei coniugi è un imprenditore individuale).

I contratti di matrimonio possono essere modificati?

Naturalmente i contratti matrimoniali possono essere modificati, concedendo un nuovo atto pubblico in tal senso, ma per questo, non potendo essere altrimenti, sarà necessario il consenso di entrambi i coniugi o dei futuri coniugi.

In tal caso, sarà nuovamente necessario registrare la modifica dei capitoli nei registri pubblici pertinenti affinché tale variazione sia efficace nei confronti di terzi.

Infine, va notato che, in ogni caso, la modifica del regime patrimoniale dei coniugi non pregiudica i diritti acquisiti dai terzi prima di tale modifica.

I contratti di matrimonio possono essere annullati?

Naturalmente, se entrambi i coniugi lo desiderano, possono stipulare un nuovo atto pubblico che lo attesti.

I contratti di matrimonio possono includere patti in previsione di una futura rottura del matrimonio?

Infatti, è possibile che nelle convenzioni matrimoniali, oltre a scegliere il regime patrimoniale del matrimonio, i coniugi o i futuri coniugi si accordino su come articolare i loro rapporti e su come distribuire i loro beni nel caso in cui, eventualmente, in futuro, questa unione coniugale dovesse rompersi.

In questo caso, le parti interessate devono tenere conto dei seguenti aspetti stabiliti dalla legge:

  • Se i contratti di matrimonio vengono stipulati prima del matrimonio, questi accordi in previsione di una futura rottura del matrimonio saranno efficaci solo se stipulati entro trenta giorni prima della data del matrimonio.
  • Tali patti possono essere inclusi nei contratti matrimoniali o, se si preferisce, in un atto separato stipulato a tale scopo.
  • Al momento della stipula dell'atto, il notaio autorizzato informerà separatamente ciascuna delle parti del contenuto e del significato degli accordi che intendono stipulare, al fine di garantire che entrambi i coniugi o i futuri coniugi diano il loro libero consenso e comprendano correttamente le conseguenze giuridiche di tali accordi.
  • Se questi accordi includono disposizioni che escludono o limitano i diritti, devono essere di natura reciproca e formulati in modo chiaro, in modo che sia facile identificare quali diritti vengono rinunciati o limitati.

Va inoltre sottolineato che, se successivamente il matrimonio si scioglie e uno dei coniugi intende far valere gli accordi raggiunti, deve tenere presente che la legge stabilisce le seguenti questioni:

  • Per far valere l'accordo, il coniuge che lo richiede deve dimostrare che l'altra parte, al momento della firma dell'accordo, aveva informazioni sufficienti sul proprio patrimonio, sul proprio reddito e sulle proprie aspettative finanziarie.
  • In ogni caso, se a seguito di un cambiamento delle circostanze rilevanti che non poteva essere previsto al momento della stipula dei patti, l'adempimento di tali patti diventa gravemente dannoso per una delle parti, i patti non saranno efficaci.

Cosa devo fare se voglio firmare un accordo prematrimoniale?

Per sottoscrivere un accordo prematrimoniale è necessario avere già una data per il matrimonio e fornire solo i documenti di identità di entrambe le parti.

In ogni caso, data l'importanza patrimoniale del documento, si raccomanda alle parti, se lo ritengono opportuno, di consultare preventivamente un avvocato specializzato in materia, affinché possa consigliarle adeguatamente.

In questo caso, vorrei anche ricordare che finalmente, una volta celebrato il matrimonio, le parti devono portare allo studio notarile il certificato letterale di registrazione del matrimonio, a quel punto può essere rilasciata la copia autentica dell'atto di transazione.

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