È l'atto notarile che avviene quando il proprietario di un terreno dichiara la costruzione di un nuovo edificio su di esso (come, ad esempio, una nuova casa, un edificio industriale, un ampliamento di un edificio esistente, una piscina, ecc.) al fine di lasciare una traccia legale della sua esistenza e, in ultima analisi, di registrare l'esistenza di questo edificio nel Catasto, coordinandolo così con la nuova realtà fisica del terreno in questione.
Il seguente calcolatore offre all'utente/consumatore la possibilità di conoscere con grande precisione i costi che dovrà sostenere per formalizzare la dichiarazione di una nuova costruzione presso lo studio notarile. Questo calcolatore ha parametrato sia gli onorari notarili e di registro sia le normative regionali in vigore a seconda dell'ubicazione dell'immobile oggetto della dichiarazione di nuova costruzione.
Come indicato nella descrizione di questa voce, la dichiarazione di nuova costruzione è lo strumento giuridico mediante il quale il proprietario di un terreno dichiara la costruzione di una nuova opera su di esso (come una nuova casa, un edificio industriale, un ampliamento di una costruzione preesistente, una piscina, ecc.) allo scopo di lasciare una traccia legale della sua esistenza e, in ultima analisi, di registrare tale atto nel Catasto, coordinandolo così con la nuova realtà fisica della proprietà.
<ejemplo>Así pues, por ejemplo, si Lucía adquiere una finca en su localidad de residencia, consistente en una porción de terreno urbano edificable, en la que no existe construcción alguna, a los efectos de construir en ella una nueva vivienda unifamiliar en la que fijar su domicilio, una vez comience los trámites de la construcción, o en su caso, al finalizarlos, deberá otorgar una escritura de declaración de obra nueva, para así dejar constancia jurídica de esta construcción, y así poderla inscribir en el Registro de la Propiedad, para poner en valor su derecho de propiedad y protegerlo adecuadamente frente a terceros.<ejemplo>
Alla luce di quanto sopra, attraverso questo strumento il proprietario di un immobile è in grado di registrare che una nuova costruzione o un edificio è stato costruito su un terreno di sua proprietà e quindi, registrandolo al catasto, rende pubblico questo fatto, fornendo così la necessaria certezza giuridica alla sua nuova proprietà e proteggendola adeguatamente nei confronti di terzi.
Come si evince dalla domanda precedente, con la dichiarazione di nuova costruzione il proprietario di un terreno dichiara legalmente l'esistenza di una nuova costruzione realizzata su di esso, allo scopo di aggiornare la realtà giuridica dell'immobile con la sua realtà fisica e, una volta registrato tale atto al Catasto, coordinarlo con la nuova realtà dell'immobile.
Nella pratica, quindi, come è evidente, i proprietari di immobili si trovano a dover realizzare nuove opere o costruzioni sulle loro proprietà, la cui dichiarazione è necessaria, ad esempio:
In tutti questi casi, è necessario redigere l'atto di dichiarazione di nuova costruzione per lasciare una traccia legale dell'esistenza di questa nuova costruzione o edificio, in quanto questo è l'unico modo per tutelarla adeguatamente e, se necessario, per valorizzarla nel caso in cui, ora o in futuro, l'immobile debba essere venduto (poiché, logicamente, è molto probabile che nessuno voglia acquistare un immobile su cui è presente una costruzione che non è stata debitamente dichiarata e registrata al Catasto).
Nella dichiarazione di nuova costruzione è necessario tenere conto del fatto che una pluralità di norme giuridiche, di natura molto diversa, convergeranno e dovranno essere prese in considerazione:
Ai sensi della normativa vigente (articolo 202 del Regolamento ipotecario), è possibile concedere un atto di dichiarazione di nuova costruzione, ai fini dell'ottenimento dell'iscrizione al Catasto, quando il proprietario di un terreno o di un appezzamento di terreno effettua nuovi impianti o costruisce nuovi edifici o installazioni di impianti, fissi o rimovibili.
In pratica, quando il proprietario di un terreno o di un appezzamento di terreno costruisce su di esso una nuova casa, un edificio industriale, un magazzino, ecc. sarà necessario, per convalidare la legalità della nuova costruzione e tutelarla adeguatamente, concedere l'atto di dichiarazione di nuova costruzione e registrarlo al Catasto.
Come è logico, la dichiarazione di nuova costruzione è un atto di stretta proprietà, cioè può essere effettuata solo dal proprietario dell'immobile.
Come indicato in una precedente domanda, il Regolamento del Catasto consente di registrare al Catasto tutti i tipi di nuovi impianti, edifici o installazioni, fissi o rimovibili.
Pertanto, su questa base, la dichiarazione di nuova costruzione può riferirsi a qualsiasi tipo di costruzione realizzata sull'immobile, per cui, sebbene nella pratica notarile quotidiana sia più frequente vedere atti di dichiarazione di nuova costruzione che si riferiscono ad abitazioni, con questo tipo di strumento si possono dichiarare molte altre costruzioni o edifici realizzati su un immobile, come capannoni industriali, garage, fattorie, fabbriche, portici, piscine, ampliamenti di abitazioni, ecc.
In linea generale (e fatte salve le particolarità relative alle vecchie dichiarazioni di nuova costruzione, che saranno trattate in una domanda successiva), per poter rilasciare un atto di dichiarazione di nuova costruzione, il requisito fondamentale è che la costruzione o l'edificio da dichiarare sia stato costruito legalmente, cioè dopo aver ottenuto le relative licenze amministrative, e dopo aver preparato un progetto urbanistico a tale scopo.
Pertanto, come è noto, attualmente il settore delle costruzioni e dell'edilizia è fortemente regolamentato dal diritto amministrativo, per cui qualsiasi proprietario di un terreno o di un appezzamento di terreno, se desidera effettuare qualsiasi tipo di modifica, costruzione o edificazione su di esso, per poterlo fare legalmente, deve tenere conto di quanto segue:
Pertanto, su questa base, chiunque voglia realizzare una nuova costruzione o un edificio su un terreno di sua proprietà deve innanzitutto rivolgersi a un architetto, cioè a un professionista che si occupi della progettazione e della gestione del progetto che, una volta redatto, dovrà essere presentato al Comune di competenza per ottenere la relativa concessione edilizia, poiché solo allora sarà possibile costruire legalmente un nuovo edificio o una nuova costruzione su un terreno o un appezzamento di terreno.
Nell'atto di dichiarazione di nuova costruzione vengono sostanzialmente riportate le seguenti dichiarazioni:
In pratica, l'atto di dichiarazione di nuova costruzione può essere effettuato in due momenti diversi:
Alla luce di queste differenze procedurali, è necessario sottolineare che, nella pratica notarile quotidiana, si può osservare che:
Infatti, anche se non è obbligatorio registrarla, quando si effettua una nuova costruzione o un'edificazione su un immobile di nostra proprietà, la cosa più opportuna da fare è dichiarare la nuova costruzione e registrarla al Catasto, in quanto questo tutelerà adeguatamente i nostri diritti, darà pubblicità al registro e, se necessario, pensando a lungo termine, faciliterà notevolmente la gestione del nostro patrimonio, in quanto sia che si voglia vendere l'immobile in futuro, sia che si voglia gestire la nostra eredità in futuro, queste procedure saranno molto più semplici se la dichiarazione di nuova costruzione è già stata fatta e registrata.
<ejemplo>Véase que en la práctica, para la venta de cualquier inmueble, si la declaración de obra nueva no está hecha e inscrita en el Registro de la Propiedad, la formalización de la venta queda paralizada hasta que ello suceda, pues los compradores no desean asumir este riesgo antes de realizar la operación, y más en aquellos casos en los que la compra se realiza con la financiación de una entidad financiera, en cuyo caso, es prácticamente seguro que, sin la declaración de obra nueva inscrita en el Registro de la Propiedad, el banco no financiará la operación.<ejemplo>
Naturalmente, quando si pensa a una dichiarazione di nuova costruzione, si immagina uno scenario in cui, su un terreno in cui non esiste alcun edificio, si costruisce una nuova casa.
Tuttavia, questo strumento consente anche di dichiarare e registrare le modifiche o gli ampliamenti apportati a un immobile preesistente, per cui se, ad esempio, una persona è proprietaria di una casa già costruita e successivamente vi apporta un ampliamento o una modifica (per includere un garage, una cantina, un portico, una piscina, una dependance, ecc.) sarà necessario, anche in questo caso, ricorrere alla dichiarazione di nuova costruzione per aggiornare la descrizione anagrafica dell'immobile nel Catasto.
Va infatti considerato che la realizzazione di una costruzione o di un edificio su un terreno o su un appezzamento di nostra proprietà senza aver ottenuto le relative licenze e autorizzazioni amministrative costituisce indubbiamente la commissione di una violazione urbanistica che comporterà l'imposizione di ingenti sanzioni pecuniarie, nonché di misure aggiuntive per il ripristino della legalità violata (come, ad esempio, la demolizione delle opere realizzate).
Tuttavia, non è meno vero che, trascorso un certo periodo di tempo da quando tali opere o costruzioni sono state realizzate, se non sono stati avviati procedimenti sanzionatori al riguardo, tale violazione si estingue, dopodiché, se vengono soddisfatti una serie di requisiti, sarà possibile procedere alla cosiddetta dichiarazione di "vecchia" nuova costruzione e registrare tale opera al Catasto.
Affinché ciò sia possibile, in conformità alla normativa vigente, sarà necessario che il proprietario del terreno su cui si intende dichiarare la nuova costruzione fornisca la prova della vetustà dell'immobile (e quindi della prescrizione della violazione urbanistica in conformità alla normativa comunitaria vigente):
In ogni caso, in questo caso, il Catasto, al momento della registrazione di questo tipo di nuova costruzione, informerà il rispettivo Municipio delle iscrizioni, e riporterà nella registrazione, nella nota di spedizione e nella pubblicità formale emessa, la pratica di questa notifica, allo scopo di informare l'amministrazione dell'esistenza di questa costruzione, in modo che possa svolgere le opportune azioni amministrative e fiscali.
L'atto di dichiarazione di nuova costruzione sarà soggetto all'imposta di trasferimento e all'imposta di bollo, nella sua modalità di imposta di bollo, con le seguenti particolarità:
Se scegliete di stipulare il vostro atto di dichiarazione di nuova costruzione presso il nostro studio notarile, vi informiamo inoltre che disponiamo di un ufficio di gestione fiscale che, a fronte di un piccolo compenso, può occuparsi della gestione della liquidazione delle imposte, necessaria per ottenere la registrazione dell'atto al Catasto.
I concedenti devono sempre presentare il proprio DNI presso lo studio notarile. Nel caso di una persona straniera, sarà necessario il passaporto e il corrispondente NIE.
Se il concedente è una società, è necessario fornire anche una copia autentica di:
a) Atto costitutivo (e, se del caso, gli atti successivi che lo modificano, come ad esempio la modifica della ragione sociale, della sede legale, ecc.
b) Atto di nomina del rappresentante della società (come ad esempio l'atto di nomina dell'amministratore unico della società in quanto tale).
c) Atto di manifestazione della titolarità effettiva (documento che identifica la persona fisica che, ove applicabile, detiene più del 25% del capitale sociale della società).
In ogni caso, lo studio notarile effettuerà anche una consultazione telematica del Registro delle Imprese per verificare che tutte le informazioni fornite siano corrette, aggiornate e in vigore.
Copia autentica degli atti di proprietà dell'immobile in cui viene dichiarata la nuova costruzione (ad esempio, atti di vendita, donazione, accettazione di eredità, ecc.)
Questo documento permetterà di ottenere il riferimento catastale dell'immobile e quindi di richiedere la certificazione catastale descrittiva e grafica, che deve essere ottenuta presso lo studio notarile.
Documento amministrativo contenente la relativa autorizzazione del Comune in cui si trova l'immobile, che autorizza il proprietario a realizzare la nuova costruzione, in considerazione del progetto architettonico presentato, e il tutto in conformità alle corrispondenti norme urbanistiche e di pianificazione territoriale.
Documento rilasciato da un tecnico competente (es. architetto), che descrive la nuova opera e ne attesta la conformità al progetto approvato dall'amministrazione competente, dopo aver ottenuto la necessaria licenza edilizia.
Nel caso di una nuova costruzione completata, deve essere fornito questo documento, rilasciato dal direttore dei lavori e dal direttore dell'esecuzione del progetto, in cui si attesta che i lavori per i quali è stata richiesta la licenza amministrativa sono stati completati e in conformità con le disposizioni del progetto presentato e approvato.
Se è necessario in considerazione del tipo di nuova costruzione, un documento che attesti la stipula dell'assicurazione obbligatoria decennale, ossia un contratto assicurativo che copra eventuali danni strutturali all'edificio nei 10 anni successivi al suo completamento.
Un documento che contiene informazioni sulle caratteristiche tecniche della costruzione, come l'identificazione e l'ubicazione dell'edificio, le piante dell'edificio, le specifiche dei materiali utilizzati, ecc. In pratica, trattandosi di un documento esteso, viene spesso fornito come file elettronico allegato a un CD o a una USB.
Documento contenente le coordinate georeferenziate dell'edificio e del lotto, che consente di verificare che l'edificio si trovi all'interno del lotto in questione. Questo documento deve essere accompagnato dal corrispondente file GML e deve avere un rapporto di convalida positivo da parte del Catasto.