Passo 1

Che cos'è una politica?

È il documento notarile in cui viene registrato un contratto di natura finanziaria (normalmente un prestito o un credito) tra una banca e una persona o un'azienda. Questo intervento notarile rende il contratto esecutivo in caso di eventuale o possibile violazione.

Passo 2

Di quale documentazione ho bisogno per andare dal notaio a formalizzare la mia polizza?

Scarica la scheda di sintesi
Passo 3

Quanto costa formalizzare la mia polizza?

Calcolo delle tariffe

Si tratta di una stima puramente informativa e non vincolante. Questa stima è calcolata sulla base di due criteri: 1) la nostra conoscenza della Tariffa Notarile (Regio Decreto 1426/1989, 17 novembre 1989) e 2) la nostra conoscenza della Tariffa Notarile. (Decreto reale 1426/1989, del 17 novembre) e 2) la nostra esperienza quotidiana nella preparazione di questo tipo di documenti notarili. Tuttavia, qualsiasi variazione (in aumento o in diminuzione) sarà debitamente giustificata al momento dell'emissione della fattura finale per il servizio notarile reso.

Passo 4

Altre domande frequenti

Perché è necessario l'intervento del notaio in questo tipo di atto?

Il notaio è un professionista legale altamente qualificato e allo stesso tempo un pubblico ufficiale. Il suo compito principale come funzionario pubblico è quello di garantire al cittadino (sia esso un individuo o un'azienda) la necessaria certezza del diritto e l'imparzialità in tutti quegli atti e contratti che, per il loro contenuto economico, hanno un grande significato o impatto sulla vita quotidiana di individui e aziende. Il controllo notarile che viene effettuato in una polizza presuppone fondamentalmente:

  • Garantire che la validità e l'esecuzione dei contratti non siano lasciate alla discrezione di una delle parti contraenti.
  • Che venga rispettata la legislazione vigente in difesa dei consumatori e degli utenti e ogni altra disposizione a tutela dei consumatori e degli utenti.

Qual è la certezza giuridica che il notaio deve fornire?

Il notaio garantisce con il suo intervento la legittimità delle firme (cioè che le parti contraenti hanno firmato in sua presenza) e la legittimazione dei firmatari (cioè che le parti contraenti hanno la capacità e i poteri sufficienti per firmare ed essere vincolate contrattualmente).

Il notaio, in qualità di pubblico ufficiale, ha il compito di informare e consigliare le parti sul contenuto dell'atto, evitando così disinformazione, inganno o abuso da parte di uno dei contraenti. A tal fine, il notaio svolge le seguenti azioni per conto dello Stato:

  1. Identifica rigorosamente tutte le persone che firmano il contratto.
  2. Esamina la capacità giuridica e la capacità naturale delle persone che firmano il contratto.
  3. Assicura che il contenuto del documento sia completo e che sia rigorosamente conforme alla legge.
  4. Informa, spiega e risolve eventuali dubbi sul contenuto del contratto prima della firma, in particolare sulle clausole che possono avere ripercussioni finanziarie per l'interessato.
  5. Custodia e conservazione riservata del documento originale firmato dalle parti.

Cosa succede se una delle parti contraenti non rispetta il contenuto del documento formalizzato in una polizza notarile?

Uno degli aspetti più importanti dell'intervento notarile si verifica quando il contratto viene violato. In conformità alle disposizioni dell'articolo 517.2.5 della Legge 1/2000, del 7 gennaio, sulla procedura civile, la testimonianza rilasciata dal notaio con carattere esecutivo dell'originale della polizza debitamente conservato dal notaio avvia direttamente il processo esecutivo, senza la necessità di passare per la fase dichiarativa in un tribunale.

In parole povere, se una delle due parti viola il contratto, è sufficiente che il contraente che ha adempiuto ai suoi obblighi chieda al notaio una copia del documento originale in suo possesso. Con questa copia, la parte lesa può andare direttamente in tribunale per citare in giudizio la controparte per violazione del contratto, saltando la fase preliminare, dichiarativa o probatoria che è sempre necessaria per qualsiasi causa o controversia legale. Ciò garantisce e rappresenta un sostanziale risparmio di tempo e denaro per una delle parti contraenti in caso di violazione del contratto.

Come si garantisce l'imparzialità del notaio?

La scelta del notaio spetta alla parte che è tenuta a pagare gli onorari del notaio. In altre parole, nel caso specifico delle polizze, la scelta spetta sempre al mutuatario/creditore/debitore. Ciò emerge chiaramente dal § 126 del regolamento notarile, che sancisce "il diritto alla libera scelta del notaio".

Nella maggior parte dei casi, i privati o le aziende non conoscono o non hanno un notaio di fiducia. In questi casi, di solito è la banca o l'istituto finanziario stesso a proporre un notaio per formalizzare la polizza. Per questa scelta, la banca sceglie di solito il notaio più vicino o quello che fornisce il miglior servizio su base professionale quotidiana.

L'imparzialità del notaio è garantita, indipendentemente da chi lo sceglie, perché il notaio scelto deve essere indifferente, in quanto tutti i notai devono svolgere la stessa funzione e richiedere gli stessi onorari (fissati dalla legge).

La differenza tra i notai deve risiedere esclusivamente nel modo e nella qualità di fornire questo servizio pubblico, sia al consumatore (privato o impresa) che alle banche stesse.

Vedi altre domande frequenti

Il notaio può far pagare quanto vuole per il suo intervento?

Gli onorari del notaio sono quelli previsti dal Decreto del 15 dicembre 1950 sugli onorari degli agenti di cambio e dei mediatori commerciali. Gli onorari del notaio sono stati rispettati e integrati negli onorari del notaio quando i due organismi si sono fusi.

I notai sono tenuti ad attenersi scrupolosamente alla tariffa approvata per legge nell'esercizio delle loro funzioni. Questa legge riguarda anche le riduzioni (o sconti) di onorario consentite.

Le parti intervenute possono firmare separatamente?

La politica commerciale non richiede l'unità di azione. Ciò significa che le parti contraenti possono firmare lo stesso documento in momenti diversi, e possono persino firmare lo stesso documento in uffici notarili diversi (il cosiddetto intervento parziale), grazie al sistema di split-policy. Tuttavia, entrambe le parti devono sempre firmare in presenza di un notaio, che legge e spiega il contenuto e chiarisce i dubbi delle parti.

Il sistema della polizza split, che richiede l'intervento di due diversi notai, impone un costo finanziario più elevato. Per evitare questo costo notarile aggiuntivo dovuto all'intervento di due notai sullo stesso documento, la DGRN (Direzione Generale del Registro e del Notariato) ha stabilito che il notaio che raccoglie la firma del cliente (cioè la persona fisica o la società) deve addebitare l'onorario del notaio per il suo intervento. Il notaio che interviene nella firma della banca deve limitarsi ad applicare l'onorario minimo previsto dalla legge per gli atti senza importo (30,05 euro).

Queste informazioni sono disponibili nella consultazione effettuata presso la Direzione generale dei registri e del notariato, fascicolo numero 208-12N, dell'8 ottobre duemilaquattordici.

Quale tasso di interesse utilizza l'istituto finanziario?

  • Il tasso di interesse fisso, costante per tutta la durata del contratto di finanziamento scelto (ad esempio, prestito, credito, sconto, factoring, ecc.).
  • Interesse variabile, definito da un tasso di interesse di riferimento più uno spread. Il tasso di riferimento comunemente utilizzato dalle istituzioni finanziarie è l'EURIBOR (European interbank offered rate).

Quali sono i costi di una transazione o di un contratto di finanziamento?

  • Costi iniziali: l'istituto finanziario di solito addebita una commissione di accordo e una commissione di studio all'inizio del finanziamento.
  • Costi di formalizzazione: i costi derivanti dall'intervento del notaio (di cui spieghiamo dettagliatamente il calcolo nella sezione FAQ).
  • Costi periodici: gli interessi di remunerazione concordati a favore dell'istituzione per il finanziamento.
  • Costi per la modifica delle condizioni: l'istituto finanziario di solito applica una commissione in caso di variazione o rinegoziazione delle condizioni. Qualsiasi modifica deve essere formalizzata davanti a un notaio e sarà soggetta a una tassa corrispondente.
  • Costi finali: eventuali spese di rimborso anticipato o di cancellazione.

Quando si richiede un finanziamento esterno, è necessario tenere conto di tutti questi costi, che vengono concordati e messi per iscritto nel contratto di finanziamento scelto, che viene autenticato. Il notaio esaminerà tutti i costi con il debitore al momento della firma del contratto.

Quali garanzie può richiedere l'istituto finanziario nella formalizzazione di un contratto di finanziamento?

Va sottolineato che tutti i contratti di finanziamento sopra descritti, che possono essere autenticati, richiedono uno studio della transazione specifica da parte del comitato rischi dell'istituto finanziario e normalmente richiedono la fornitura di garanzie per coprire la possibilità di mancato pagamento da parte del debitore.

  • Garanzia reale: vale a dire l'offerta di un bene mobile o immobile che garantisca il successo dell'operazione. È MOLTO IMPORTANTE CHIARIRE che quando una garanzia immobiliare è prevista in un contratto di finanziamento, questo contratto non può essere autenticato, ma deve essere formalizzato in un atto pubblico (ad esempio un mutuo ipotecario).
  • Garanzia personale: cioè offrire la solvibilità del debitore stesso trattenendo il suo denaro investito in fondi, depositi o azioni; oppure offrire come garanzia la solvibilità di una terza persona diversa dal debitore che agisce come garante o fideiussore. La garanzia personale per eccellenza è la figura del garante o della fideiussione. È quindi importante che sia chiaro che quando qualcuno garantisce o garantisce per un altro:
  • ~Siete responsabili del rimborso del prestito con tutti i vostri beni e redditi, presenti e futuri.
  • ~Il contratto di finanziamento (ad esempio il prestito) può essere prorogato senza l'autorizzazione del garante.
  • ~L'importo garantito è quello indicato nella polizza, comprensivo di capitale, interessi e altre spese.

Quali tipi di polizze esistono?

Politica dei prestiti

Si tratta di un contratto in cui l'istituto finanziario consegna una somma di denaro a una persona o a una società per finanziare una specifica operazione di investimento, e quest'ultima si impegna a pagare rate periodiche che comprendono il rimborso del capitale ricevuto e il pagamento degli interessi concordati.

Prima di prestare il denaro e metterlo a disposizione del richiedente, l'istituto finanziario richiederà al richiedente del prestito (futuro debitore o mutuatario) di recarsi presso lo studio notarile, dove firmerà il contratto di prestito davanti al notaio, specificando tutte le condizioni dell'operazione:

  • l'importo del denaro preso in prestito;
  • il periodo di rimborso;
  • il tasso di interesse applicabile;
  • l'importo e il giorno di pagamento della rata mensile ordinaria;
  • commissioni e spese di arrangiamento;
  • l'esistenza o meno di garanzie aggiuntive;
  • ecc.

<ejemplo>Un ejemplo: “quiero comprarme un vehículo y el dinero que tengo ahorrado no es suficiente, para ello solicito a la entidad financiera que me presté la parte de dinero que falta para poder comprar el vehículo. Una vez la entidad financiera estudia mi solvencia, aprueba internamente la operación y me cita en la notaría para firmar el contrato de préstamo ante el Notario”.<ejemplo>

L'indebitamento e i prestiti (spiegati di seguito) sono le due forme più comuni di finanziamento esterno nella pratica.

Politica del credito

Si tratta di un contratto in base al quale l'istituto finanziario mette a disposizione dell'azienda o dell'individuo fondi fino a un certo limite, detenuti in un conto corrente. Da parte sua, l'impresa o la persona fisica si impegna a pagare gli interessi periodici sulle somme prelevate e a rimborsare il capitale alla fine della durata concordata del contratto, di solito entro un periodo non superiore a un anno. In questo tipo di contratto, gli istituti finanziari possono anche applicare interessi sugli importi non utilizzati. Una delle principali differenze con un prestito. Il conto di credito è di grande importanza per le aziende e i professionisti, perché permette di coordinare i flussi di incassi e pagamenti, evitando così una mancanza di liquidità che può causare alcuni problemi all'azienda. Con questo tipo di conto, il cui saldo dipenderà dalle nostre esigenze di finanziamento, possiamo impostare addebiti diretti per tutti i tipi di pagamenti e incassi durante la sua durata.

<ejemplo>Ejemplo: “un despacho de abogados que todos los meses tiene unos gastos fijos mensuales entorno a los 50.000 €. Esos gastos se han costeado desde el principio gracias a las aportaciones iniciales de los socios fundadores. Sus socios, una vez estabilizado el despacho en cuanto a ingresos y gastos, deciden solicitar la apertura de una cuenta de crédito a nombre del despacho de 50.000 € para ir sufragando dichos gastos fijos mensuales y obtener la liquidez necesaria para poder recuperar así las aportaciones iniciales”.<ejemplo>

Il credito è un'operazione progettata per un breve periodo, spesso da 6 mesi a un anno. Tuttavia, dopo questo periodo può essere rinnovato, a condizione che la nostra situazione non sia cambiata rispetto alle circostanze iniziali. Il grande vantaggio del conto di credito è la sua flessibilità, la facilità con cui i fondi sono disponibili. Il conto corrente, insieme al prestito (spiegato sopra), sono le due forme più comuni di finanziamento esterno nella pratica. La differenza principale rispetto al prestito è che mentre il prestito è sempre legato a una transazione di acquisto o di servizio, il prestito è sempre legato a una transazione di acquisto o di servizio.

<ejemplo>Ejemplo: “pido dinero prestado para reformar el despacho y necesito disponer de todo el dinero desde el momento inicial”.<ejemplo>

Nel credito non c'è alcun legame con uno scopo, cioè si tratta di transazioni in cui non si finanzia l'acquisto di un bene o di un servizio specifico, ma si ottiene denaro da utilizzare in un modo specifico, ma non si sa in quale momento.

<ejemplo>Ejemplo: “tener domiciliados todos los gastos del negocio (luz, agua, gas, proveedores, etc.) es una cuenta bancaria de crédito”.<ejemplo>

Politica di sconti commerciali

Si tratta di un contratto con cui l'istituto finanziario anticipa all'azienda l'importo delle cambiali non scadute ricevute dai clienti, cambiali che riconoscono un obbligo di pagamento (ad esempio cambiali, vaglia cambiari, assegni, assegni, ecc.). L'entità deduce dall'importo nominale delle cambiali gli interessi dovuti per il periodo compreso tra la data dell'anticipo e la data di scadenza delle cambiali, nonché le spese e le commissioni derivanti dall'operazione di attualizzazione. L'istituto finanziario gestisce l'incasso delle cambiali anticipate alla scadenza, ma non si assume il rischio di mancato pagamento se il debitore non le paga, esercitando l'azione di recupero nei confronti della società.

Uno sconto commerciale coinvolge sempre 3 parti:

  • CLIENTE: l'impresa o il lavoratore autonomo che contratta i servizi dell'istituto finanziario e chiede l'anticipo di uno o più prestiti.
  • ENTITA' FINANZIARIA: entità responsabile di anticipare il pagamento dei crediti insoluti dei propri clienti.
  • DEUDOR: suelen ser los proveedores del cliente que emiten el crédito (pagares, recibos, letras de cambio o facturas) por haber recibido productos o servicios de él.

    <ejemplo>Un ejemplo: “el carpintero, que trabaja como autónomo, su cliente principal es una empresa de interiorismo con gran actividad. Cobra habitualmente de dicha empresa mediante pagarés a 60 días. Esa forma de pago al carpintero no le viene bien (pues debe afrontar mensualmente muchos gastos derivados de la marcha de su propio negocio como pagar su cuota de autónomos, obligaciones fiscales, alquiler de su local, pago de nóminas de personal, proveedores, etc.). Por eso acude a la entidad financiera para que esta le anticipe el importe de sus pagarés a 60 días que todavía no han vencido”.<ejemplo>

I vantaggi principali dello sconto commerciale sono:

  • fornire liquidità alle aziende o ai lavoratori autonomi senza dover attendere la scadenza dei loro prestiti.
  • elimina i costi amministrativi associati al recupero crediti.

Politica di factoring

Si tratta di un contratto con il quale l'istituto finanziario offre a un'azienda la copertura dell'insolvenza, la gestione degli incassi e i servizi di finanziamento applicabili alle vendite di credito effettuate ai propri clienti, sia nazionali che esteri. Pertanto, in un'operazione di fattorizzazione, i suoi componenti sono sempre i seguenti:

  • SOCIETÀ TRASFERITRICE: richiede l'operazione all'istituto finanziario e trasferisce le fatture che rappresentano le sue vendite a breve termine, fino a 270 giorni.
  • FATTORE o ENTITA' FINANZIARIA: anticipa il denaro alla società cedente, gestisce la riscossione del credito e si offre di coprire il rischio di possibile insolvenza dei propri clienti e di soddisfare specifiche esigenze di liquidità.
  • DEUDORES DE LA EMPRESA: son los clientes compradores de la empresa cedente. Están obligados a pagar las deudas que han sido cedidas directamente a la entidad financiera o factor.

    <ejemplo>Un ejemplo: “Cuando una empresa realiza numerosas ventas a crédito a sus clientes, tiene que añadir a su actividad productiva las siguientes preocupaciones: gestionar y cobrar las facturas emitidas, cubrir el riesgo de posibles insolvencias de sus clientes y atender necesidades de liquidez puntuales, debido al dilatado plazo de pago de sus ventas a crédito. La entidad financiera, a cambio de un interés, ofrece de forma especializada toda una serie de servicios dirigidos a que una empresa pueda cobrar sus facturas, puntualmente, evitar la morosidad y ahorra a la propia empresa la inversión en tiempo y recursos humanos que le supone tener que hacerlo ella”.<ejemplo>

Questi servizi sono offerti sulla base della "cessione commerciale" di fatture insolute a un istituto finanziario per la fornitura di uno o più dei seguenti servizi:

  • amministrazione e classificazione del portafoglio clienti del cedente;
  • gestione degli incassi delle fatture;
  • finanziamento del capitale circolante mediante anticipi finanziari su fatture cedute;
  • garanzia in caso di insolvenza dei debitori.

I vantaggi del factoring sono numerosi per la società cedente:

  • risparmio di tempo e di costi;
  • consente la massima mobilitazione del portafoglio debitori e garantisce la riscossione di tutti i debitori;
  • consolidamento del portafoglio clienti;
  • consente di ricevere anticipi su stanziamenti assegnati;
  • può essere utilizzato come fonte di finanziamento e di ottenimento di risorse correnti, ecc.

Conferma della politica

È il contratto con cui l'istituto finanziario organizza il pagamento dei fornitori da parte di un'azienda, offrendo loro la possibilità di incassare le fatture prima della scadenza. Si tratta di una fonte di finanziamento per l'azienda (rinviando il pagamento dei debiti) e per i fornitori (anticipando la riscossione dei crediti). Si tratta di un servizio molto diffuso tra le grandi aziende che consiste nel confermare a un istituto finanziario i pagamenti da effettuare in futuro, in modo che l'istituto finanziario possa contattare l'avente diritto all'incasso della fattura confermata e proporre il pagamento anticipato della stessa.

<ejemplo>Un ejemplo: “una empresa constructora de gran reconocimiento profesional y reconocida solvencia, tiene un calendario de pago a sus proveedores muy alto (entre 90 y 180 días) desde que acepta la mercancía. Esta situación para la entidad financiera de gestionar los pagos de la empresa con sus proveedores se convierte en una fuente de negocio interesante; por un lado, puede financiar a la empresa constructora en el momento del vencimiento del pago y, por otro lado, puede ofrecer a los proveedores de ésta la posibilidad de anticipar el cobro de sus facturas”.<ejemplo>

Una volta che il contratto è stato firmato e l'azienda ha garantito il volume medio di pagamenti assegnato all'istituto finanziario, il funzionamento di questa forma di finanziamento è semplice:

  • L'azienda riceve le fatture dai suoi fornitori, le conferma e le notifica all'istituto finanziario;
  • L'istituto finanziario riceve dall'azienda la conferma delle fatture con l'indicazione dell'importo e della data di pagamento;
  • Il prestatore contatta il fornitore informandolo che la sua fattura è confermata per essere pagata a una certa data, ma che può, se lo desidera, anticipare il pagamento della fattura;
  • Se il fornitore accetta le condizioni del pagamento anticipato (cioè la commissione dell'istituto finanziario per il pagamento anticipato) può incassare la fattura in quel momento tramite bonifico bancario su un conto di sua scelta. Se il fornitore non è interessato al pagamento anticipato, riceverà una cambiale con la data di scadenza indicata sulla fattura.

Per quanto riguarda i costi, occorre fare una distinzione:

  • I costi a carico della società confermante sono:
  • ~Inizialmente la garanzia per i pagamenti assegnata all'entità al momento della firma del contratto;
  • ~Spese notarili per l'intervento della polizza;
  • ~Periodicamente, gli interessi che maturano in seguito all'eventuale finanziamento di pagamenti effettuati alla scadenza.
  • I costi a carico del fornitore sarebbero solo nel caso di accettazione del pagamento anticipato della fattura.

Infine, per quanto riguarda i vantaggi di questa figura:

  • Per l'azienda che conferma: evita le chiamate dei fornitori per informarsi sullo stato delle loro fatture, mantiene l'iniziativa nei pagamenti, si concentra sulla gestione della liquidità, può richiedere finanziamenti per tali pagamenti, ecc.
  • Per il fornitore, per garantire l'incasso della fattura una volta confermata, per ottenere una linea di finanziamento che gli permetta di anticipare il pagamento delle fatture, ecc.

Politica di leasing

Il noleggio è un contratto con il quale l'istituto finanziario si impegna a mettere a disposizione del cliente un'attività su base di leasing per un determinato periodo di tempo. Da parte sua, il cliente è tenuto a pagare un canone periodico, un canone che comprende l'uso del bene, nonché i costi di manutenzione e di assicurazione per coprire eventuali richieste di risarcimento. Il noleggio è quindi una formula che combina il finanziamento con la contrattazione dei servizi. È consigliabile utilizzarlo per accedere ad attrezzature informatiche all'avanguardia, nonché a mezzi di trasporto, elementi che si caratterizzano per la loro rapida usura o disuso.

<ejemplo>Un ejemplo: “una empresa tiene que actualizar toda su red informática pues la misma se encuentra totalmente desactualizada. La empresa selecciona los equipos e instalación que precisa para su funcionamiento. La entidad financiera adquiere los equipos seleccionados al proveedor y contrata tanto el mantenimiento como el seguro del mismo. En esta situación, la entidad financiera pone los equipos y su instalación a disposición de la empresa solicitante mediante la firma del contrato de renting. La empresa solicitante se compromete a abonar a la empresa de renting cuotas periódicas de alquiler pactadas en el contrato durante el plazo de tiempo definido en el mismo”.<ejemplo>

I principali vantaggi del leasing sono, tra gli altri, i seguenti:

  • Consente l'accesso alle attività senza la necessità di effettuare un esborso iniziale o di destinare risorse finanziarie all'operazione;
  • Nel caso di una società, il canone di locazione pagato è interamente deducibile ai fini dell'imposta sul reddito delle società, ecc.

Per contro, il principale svantaggio del leasing è che non esiste un'opzione di acquisto a favore del locatario dell'apparecchiatura, poiché questa non è di sua proprietà. Questo svantaggio del noleggio è a sua volta la principale differenza con il contratto di leasing, di cui si parlerà più avanti.

Garanzia bancaria

Si tratta di un contratto di garanzia con cui l'istituto finanziario copre gli obblighi finanziari del cliente, agendo come garante per il cliente stesso. Una fideiussione funge da garanzia contro l'eventuale mancato adempimento di un obbligo finanziario. Funziona come una polizza assicurativa: l'istituto finanziario è responsabile per la persona che sta garantendo e, in caso di mancato pagamento, l'istituto finanziario (il garante) deve assumersi gli obblighi finanziari.

<ejemplo>Un ejemplo frecuente de aval bancario “tiene lugar a la hora de alquilar un piso, donde el propietario, en muchas ocasiones además de la fianza correspondiente, exige al inquilino a la hora de firmar el contrato de arrendamiento que le entregue un aval bancario que le garantice el pago de varias mensualidades”.<ejemplo>

Per concedere la fideiussione bancaria, l'istituto finanziario chiederà una controgaranzia al soggetto garantito (nel nostro esempio, l'inquilino) in cambio di una controgaranzia che deve essere soddisfatta per la concessione della garanzia. La controgaranzia richiesta dalla banca consiste solitamente in quanto segue:

  • Depositare un importo identico a quello della garanzia e lasciarlo immobilizzato;
  • Impegnare fondi, depositi o azioni del richiedente la garanzia per un importo simile a quello della garanzia;
  • ecc.

Pertanto, occorre tenere presente che i principali beneficiari diretti di una garanzia bancaria sono sempre i principali beneficiari:

  • La persona o la società che contratta con la persona garantita;
  • L'istituto finanziario che si offre come garante o fideiussore, in quanto richiede una controgaranzia da parte del garante in anticipo e addebiterà gli interessi per questo.

In breve, la fideiussione bancaria non presenta alcun vantaggio per la persona che la stipula.

Quali sono gli aspetti più importanti quando si stipula una polizza?

Quota

È l'importo che dovete versare alla banca ogni mese. Una parte della rata corrisponde al capitale che viene ammortizzato, mentre l'altra parte è costituita dagli interessi.

Da cosa dipende la quota che pago?

  • Dell'importo del capitale preso in prestito
  • Dal tasso di interesse
  • La scadenza
  • Modalità di calcolo

Nella maggior parte dei casi, i prestiti concessi dalle istituzioni vengono rimborsati con rate periodiche costanti (ogni pochi anni, di solito mensili), un metodo noto come "sistema francese". Nel caso dei prestiti, esistono diverse opzioni di pagamento. Eccone alcuni:

  • Pagamento mediante rate periodiche comprendenti solo gli interessi sul capitale prelevato in un determinato momento e pagamento di tale capitale alla fine della durata.
  • Pagamento con rate di soli interessi e periodicamente come concordato (trimestralmente, semestralmente, annualmente), pagamento dell'importo prelevato oltre il limite, fino a quando, alla fine della vita del credito, deve essere rimborsato il resto.
  • Pagamento con una rata minima, di solito mensile. In questo tipo di credito è frequente che l'importo rimborsato venga sommato all'importo disponibile, trattandosi di un credito rotativo, molto diffuso tra i consumatori.

Commissioni

  1. Commissione di studio: la commissione di studio remunera l'istituto per lo studio o l'analisi dei rischi di una transazione. Di solito si tratta di una percentuale dell'importo della transazione, con un minimo.
  2. Commissione d'accordo: la commissione d'accordo ricompensa l'istituto per i passi amministrativi compiuti per formalizzare una transazione. Di solito si tratta di una percentuale dell'importo della transazione, con un minimo.
  3. Commissione di cancellazione anticipata: questa commissione ricompensa le procedure amministrative corrispondenti alle azioni che l'istituto deve compiere per risolvere una transazione che aveva una durata definita prima della data di scadenza concordata nel contratto. Compensa l'istituto per ciò che cessa di guadagnare non potendo continuare ad addebitare interessi o commissioni per il rischio assunto durante il periodo in cui l'operazione era attiva. Per il credito al consumo e i prestiti soggetti alla Legge 16/2011, relativa ai contratti di credito al consumo, se cancelliamo o rimborsiamo anticipatamente il prestito, la banca può addebitare un indennizzo per la cancellazione o il rimborso anticipati, purché avvengano in un periodo in cui il tasso debitore è fisso e fino all'1% dell'importo rimborsato, se il periodo rimanente tra il rimborso anticipato e la cessazione del credito è superiore a un anno, fino allo 0,5% dell'importo rimborsato anticipatamente se tale periodo è inferiore a un anno. L'importo non dovrà mai superare l'ammontare degli interessi che avreste pagato nel periodo di tempo compreso tra il rimborso anticipato e la data concordata di cessazione del credito.
  4. Commissione di indisponibilità: nel caso in cui l'impresa non abbia avuto bisogno di prelevare l'intero importo concesso, può essere applicata una commissione per il saldo non prelevato.
  5. Tassa per la modifica delle condizioni o delle garanzie: Il compenso per la modifica delle condizioni o delle garanzie remunera sia le procedure che l'ente deve svolgere quando viene modificato il contenuto del contratto, sia l'analisi dei rischi che tale modifica può comportare per l'ente. Può trattarsi di un importo fisso, di una percentuale dell'importo in essere della transazione o, in caso di aumento dell'importo o del rischio della transazione, può essere legato a tale importo aggiuntivo.
  6. Commissione per la rivendicazione di posizioni debitorie: la commissione per la rivendicazione di posizioni debitorie compensa l'istituto per le azioni effettivamente intraprese per recuperare il credito non pagato dal cliente. In ogni caso, deve essere inclusa nel contratto. E in conformità con le buone pratiche bancarie:
  • ~La maturazione della commissione è legata all'esistenza di efficaci procedure di reclamo con il cliente debitore.
  • ~La provvigione non può essere reiterata nella richiesta dello stesso saldo per ulteriori provvedimenti presi dall'ente per lo stesso scopo, nemmeno quando, in caso di mancato pagamento nel tempo, questo si prolunga in liquidazioni successive.
  • ~Il suo importo deve essere singolo e non sono ammessi tassi percentuali.
  • ~Non può essere applicato automaticamente.

Tasso di interesse

Il tasso di interesse è il "prezzo" che la banca applica per prestarvi denaro. Si tratta di una percentuale del capitale in attesa di rimborso. Il tasso di interesse che verrà applicato al vostro prestito, che non ha limiti per la sua definizione, sarà quello concordato nel contratto e potrà essere fisso o variabile.

  • Fisso: rimane costante per tutta la durata del contratto, quindi non c'è incertezza sull'importo delle rate future. Nei mutui a tasso fisso, il tasso d'interesse è solitamente più elevato rispetto a quello dei mutui a tasso variabile.
  • Variabile: il tasso varia nel corso della vita del prestito in base all'andamento dell'indice preso come riferimento ed è solitamente espresso come somma dell'indice e di una percentuale costante.

Prima di scegliere un'offerta o un'altra, confrontate le loro condizioni e in particolare, nei mutui a tasso variabile, tenete conto del tasso di riferimento scelto e del differenziale o margine applicato.

Durata e periodo di grazia

Il termine è la durata del pagamento delle rate. Nei prestiti personali è solitamente più breve rispetto ai mutui e dipende, tra gli altri fattori, dall'importo richiesto e dall'immobile che si vuole acquistare. La durata dei prestiti personali può essere concordata liberamente. Va tenuto presente che più lunga è la durata, mantenendo costanti le altre condizioni del prestito, più bassi saranno i rimborsi. Nella scelta del termine, tenere presente che:

  • Più lunga è la durata, senza modificare le altre condizioni del prestito, più basse sono le rate, ma più alti sono gli interessi totali.
  • Se si sottoscrive un mutuo a tasso variabile, più lunga è la durata, più è probabile che i tassi di interesse cambino.

Al momento della stipula del contratto, è possibile concordare un periodo di tolleranza iniziale, durante il quale si pagherà una rata più bassa, ma bisogna tenere presente che:

  • Se si pagano solo gli interessi, la rata mensile si riduce, ma il capitale preso in prestito non diminuisce durante il periodo di grazia.
  • Se non pagate né gli interessi né il capitale, gli interessi matureranno e il capitale crescerà.

Atto di dimostrazione della proprietà beneficiaria

La legge 10/2010 del 28 aprile 2010 sulla prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo prevede che il notaio verifichi alcuni aspetti che consentono di identificare correttamente la persona giuridica che agisce davanti a lui.

Per le persone giuridiche, sarà necessario identificarsi con i documenti che ne provano l'esistenza e che contengono la ragione sociale, la forma giuridica, l'indirizzo, l'identità degli amministratori, lo statuto e il codice fiscale.

Nel caso di persone giuridiche di nazionalità spagnola, ai fini dell'identificazione formale è ammissibile un certificato del registro commerciale provinciale, fornito dal cliente o ottenuto telematicamente dallo studio notarile.

La legge 10/2010, del 28 aprile, sulla prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo, stabilisce quanto segue.

<ejemplo>"En el momento que cualquier persona física acude a una notaria para firmar algún acto o contrato en nombre de una persona jurídica (sociedad, fundación, asociación, etc.) en ese momento la ley obliga tanto al notario como al representante legal de dicha persona jurídica a identificar aquellas personas físicas dentro de la entidad que sean titulares de participaciones o acciones en un porcentaje superior al 25%.<ejemplo>

Tenendo presente il contesto e all'interno del quadro giuridico sopra menzionato, il regolamento può essere riassunto e compreso con le seguenti domande e risposte:

Chi detiene lo status di beneficiario effettivo di una persona giuridica?

Un beneficiario effettivo è una persona fisica che controlla, direttamente o indirettamente (attraverso un'altra persona giuridica), più del 25% del capitale (articolo 4.2.b).

Cosa succede se non c'è una persona fisica che ottiene lo status di Beneficial Ownership?

In questo caso, la legge prevede anche l'obbligo di identificare le persone fisiche che direttamente o indirettamente rappresentano legalmente la persona giuridica, ossia è necessario identificare tutte le persone che fanno parte dell'organo amministrativo (articolo 4.2.b).

Come viene identificata la persona fisica come beneficiario effettivo?

L'obbligo di identificare l'avente diritto economico viene assolto mediante un atto di manifestazione firmato davanti a un notaio in cui la persona che compare dichiara chi è il vero avente diritto economico della società.

Di cosa ho bisogno per fare un atto di proprietà?

Per formalizzare l'atto, è necessario presentare presso lo studio notarile i seguenti documenti: l'atto costitutivo della società, l'atto di nomina del rappresentante che deve redigere l'atto e l'identificazione della/e persona/e fisica/e che detiene/no l'effettiva proprietà della società (nome, cognome/i e DNI, NIE o numero di passaporto).

Qual è il costo dell'atto di manifestazione della proprietà effettiva?

Un documento di tre pagine con tre fogli di carta bollata, che è la lunghezza normale, costa circa 50-60 euro (IVA inclusa).

Ogni volta che firmo una transazione, devo sempre fare un atto di proprietà?

No. Questa dichiarazione non deve essere fatta quando la transazione è di importo nullo o inferiore a 15.000 euro, a condizione che, a giudizio del notaio, non vi siano indicatori di rischio. Non è necessario nemmeno nel caso di enti di diritto pubblico degli Stati dell'Unione Europea o di paesi terzi equivalenti, di società o altre persone giuridiche controllate o partecipate a maggioranza da enti di diritto pubblico degli stessi Stati e di istituti finanziari, ad eccezione degli istituti di pagamento, domiciliati negli stessi Stati.

Una volta che l'atto di manifestazione del beneficiario effettivo è stato autenticato, sarà valido per tutte le future transazioni effettuate da quella società, a meno che non vi sia una variazione della percentuale indicata del 25% della sua partecipazione, nel qual caso sarà necessario aggiornarlo.

Ci sono conseguenze se l'atto di proprietà non viene fatto?

La citata legge 10/2010 obbliga i notai (articolo 2.1.n) ad adottare misure adeguate per verificare l'identità del beneficiario effettivo prima dell'instaurazione di rapporti d'affari (articolo 4.1 della legge sul riciclaggio di denaro). In caso contrario, il notaio deve astenersi dall'autorizzare l'atto e negare l'autenticazione notarile.

Cosa succede se viene fatta una falsa dichiarazione nell'atto di proprietà?

La persona coinvolta è colpevole del reato previsto dall'articolo 239 del Codice Penale: "Falsità ideologica da parte di un privato". Chiunque, in occasione del rilascio o della formalizzazione di un atto pubblico, davanti a un pubblico ufficiale, renda una falsa dichiarazione sulla propria identità o sul proprio stato, o su qualsiasi altra circostanza di fatto, è punito con la reclusione da tre a ventiquattro mesi".

Passo 5

Dove posso trovare i regolamenti in materia?

Passo 6

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