È il documento notarile in cui viene registrato un contratto di natura finanziaria (normalmente un prestito o un credito) tra una banca e una persona o un'azienda. Questo intervento notarile rende il contratto esecutivo in caso di eventuale o possibile violazione.
Si tratta di una stima puramente informativa e non vincolante. Questa stima è calcolata sulla base di due criteri: 1) la nostra conoscenza della Tariffa Notarile (Regio Decreto 1426/1989, 17 novembre 1989) e 2) la nostra conoscenza della Tariffa Notarile. (Decreto reale 1426/1989, del 17 novembre) e 2) la nostra esperienza quotidiana nella preparazione di questo tipo di documenti notarili. Tuttavia, qualsiasi variazione (in aumento o in diminuzione) sarà debitamente giustificata al momento dell'emissione della fattura finale per il servizio notarile reso.
Il notaio è un professionista legale altamente qualificato e allo stesso tempo un pubblico ufficiale. Il suo compito principale come funzionario pubblico è quello di garantire al cittadino (sia esso un individuo o un'azienda) la necessaria certezza del diritto e l'imparzialità in tutti quegli atti e contratti che, per il loro contenuto economico, hanno un grande significato o impatto sulla vita quotidiana di individui e aziende. Il controllo notarile che viene effettuato in una polizza presuppone fondamentalmente:
Il notaio garantisce con il suo intervento la legittimità delle firme (cioè che le parti contraenti hanno firmato in sua presenza) e la legittimazione dei firmatari (cioè che le parti contraenti hanno la capacità e i poteri sufficienti per firmare ed essere vincolate contrattualmente).
Il notaio, in qualità di pubblico ufficiale, ha il compito di informare e consigliare le parti sul contenuto dell'atto, evitando così disinformazione, inganno o abuso da parte di uno dei contraenti. A tal fine, il notaio svolge le seguenti azioni per conto dello Stato:
Uno degli aspetti più importanti dell'intervento notarile si verifica quando il contratto viene violato. In conformità alle disposizioni dell'articolo 517.2.5 della Legge 1/2000, del 7 gennaio, sulla procedura civile, la testimonianza rilasciata dal notaio con carattere esecutivo dell'originale della polizza debitamente conservato dal notaio avvia direttamente il processo esecutivo, senza la necessità di passare per la fase dichiarativa in un tribunale.
In parole povere, se una delle due parti viola il contratto, è sufficiente che il contraente che ha adempiuto ai suoi obblighi chieda al notaio una copia del documento originale in suo possesso. Con questa copia, la parte lesa può andare direttamente in tribunale per citare in giudizio la controparte per violazione del contratto, saltando la fase preliminare, dichiarativa o probatoria che è sempre necessaria per qualsiasi causa o controversia legale. Ciò garantisce e rappresenta un sostanziale risparmio di tempo e denaro per una delle parti contraenti in caso di violazione del contratto.
La scelta del notaio spetta alla parte che è tenuta a pagare gli onorari del notaio. In altre parole, nel caso specifico delle polizze, la scelta spetta sempre al mutuatario/creditore/debitore. Ciò emerge chiaramente dal § 126 del regolamento notarile, che sancisce "il diritto alla libera scelta del notaio".
Nella maggior parte dei casi, i privati o le aziende non conoscono o non hanno un notaio di fiducia. In questi casi, di solito è la banca o l'istituto finanziario stesso a proporre un notaio per formalizzare la polizza. Per questa scelta, la banca sceglie di solito il notaio più vicino o quello che fornisce il miglior servizio su base professionale quotidiana.
L'imparzialità del notaio è garantita, indipendentemente da chi lo sceglie, perché il notaio scelto deve essere indifferente, in quanto tutti i notai devono svolgere la stessa funzione e richiedere gli stessi onorari (fissati dalla legge).
La differenza tra i notai deve risiedere esclusivamente nel modo e nella qualità di fornire questo servizio pubblico, sia al consumatore (privato o impresa) che alle banche stesse.
Gli onorari del notaio sono quelli previsti dal Decreto del 15 dicembre 1950 sugli onorari degli agenti di cambio e dei mediatori commerciali. Gli onorari del notaio sono stati rispettati e integrati negli onorari del notaio quando i due organismi si sono fusi.
I notai sono tenuti ad attenersi scrupolosamente alla tariffa approvata per legge nell'esercizio delle loro funzioni. Questa legge riguarda anche le riduzioni (o sconti) di onorario consentite.
La politica commerciale non richiede l'unità di azione. Ciò significa che le parti contraenti possono firmare lo stesso documento in momenti diversi, e possono persino firmare lo stesso documento in uffici notarili diversi (il cosiddetto intervento parziale), grazie al sistema di split-policy. Tuttavia, entrambe le parti devono sempre firmare in presenza di un notaio, che legge e spiega il contenuto e chiarisce i dubbi delle parti.
Il sistema della polizza split, che richiede l'intervento di due diversi notai, impone un costo finanziario più elevato. Per evitare questo costo notarile aggiuntivo dovuto all'intervento di due notai sullo stesso documento, la DGRN (Direzione Generale del Registro e del Notariato) ha stabilito che il notaio che raccoglie la firma del cliente (cioè la persona fisica o la società) deve addebitare l'onorario del notaio per il suo intervento. Il notaio che interviene nella firma della banca deve limitarsi ad applicare l'onorario minimo previsto dalla legge per gli atti senza importo (30,05 euro).
Queste informazioni sono disponibili nella consultazione effettuata presso la Direzione generale dei registri e del notariato, fascicolo numero 208-12N, dell'8 ottobre duemilaquattordici.
Quando si richiede un finanziamento esterno, è necessario tenere conto di tutti questi costi, che vengono concordati e messi per iscritto nel contratto di finanziamento scelto, che viene autenticato. Il notaio esaminerà tutti i costi con il debitore al momento della firma del contratto.
Va sottolineato che tutti i contratti di finanziamento sopra descritti, che possono essere autenticati, richiedono uno studio della transazione specifica da parte del comitato rischi dell'istituto finanziario e normalmente richiedono la fornitura di garanzie per coprire la possibilità di mancato pagamento da parte del debitore.
Si tratta di un contratto in cui l'istituto finanziario consegna una somma di denaro a una persona o a una società per finanziare una specifica operazione di investimento, e quest'ultima si impegna a pagare rate periodiche che comprendono il rimborso del capitale ricevuto e il pagamento degli interessi concordati.
Prima di prestare il denaro e metterlo a disposizione del richiedente, l'istituto finanziario richiederà al richiedente del prestito (futuro debitore o mutuatario) di recarsi presso lo studio notarile, dove firmerà il contratto di prestito davanti al notaio, specificando tutte le condizioni dell'operazione:
<ejemplo>Un ejemplo: “quiero comprarme un vehículo y el dinero que tengo ahorrado no es suficiente, para ello solicito a la entidad financiera que me presté la parte de dinero que falta para poder comprar el vehículo. Una vez la entidad financiera estudia mi solvencia, aprueba internamente la operación y me cita en la notaría para firmar el contrato de préstamo ante el Notario”.<ejemplo>
L'indebitamento e i prestiti (spiegati di seguito) sono le due forme più comuni di finanziamento esterno nella pratica.
Si tratta di un contratto in base al quale l'istituto finanziario mette a disposizione dell'azienda o dell'individuo fondi fino a un certo limite, detenuti in un conto corrente. Da parte sua, l'impresa o la persona fisica si impegna a pagare gli interessi periodici sulle somme prelevate e a rimborsare il capitale alla fine della durata concordata del contratto, di solito entro un periodo non superiore a un anno. In questo tipo di contratto, gli istituti finanziari possono anche applicare interessi sugli importi non utilizzati. Una delle principali differenze con un prestito. Il conto di credito è di grande importanza per le aziende e i professionisti, perché permette di coordinare i flussi di incassi e pagamenti, evitando così una mancanza di liquidità che può causare alcuni problemi all'azienda. Con questo tipo di conto, il cui saldo dipenderà dalle nostre esigenze di finanziamento, possiamo impostare addebiti diretti per tutti i tipi di pagamenti e incassi durante la sua durata.
<ejemplo>Ejemplo: “un despacho de abogados que todos los meses tiene unos gastos fijos mensuales entorno a los 50.000 €. Esos gastos se han costeado desde el principio gracias a las aportaciones iniciales de los socios fundadores. Sus socios, una vez estabilizado el despacho en cuanto a ingresos y gastos, deciden solicitar la apertura de una cuenta de crédito a nombre del despacho de 50.000 € para ir sufragando dichos gastos fijos mensuales y obtener la liquidez necesaria para poder recuperar así las aportaciones iniciales”.<ejemplo>
Il credito è un'operazione progettata per un breve periodo, spesso da 6 mesi a un anno. Tuttavia, dopo questo periodo può essere rinnovato, a condizione che la nostra situazione non sia cambiata rispetto alle circostanze iniziali. Il grande vantaggio del conto di credito è la sua flessibilità, la facilità con cui i fondi sono disponibili. Il conto corrente, insieme al prestito (spiegato sopra), sono le due forme più comuni di finanziamento esterno nella pratica. La differenza principale rispetto al prestito è che mentre il prestito è sempre legato a una transazione di acquisto o di servizio, il prestito è sempre legato a una transazione di acquisto o di servizio.
<ejemplo>Ejemplo: “pido dinero prestado para reformar el despacho y necesito disponer de todo el dinero desde el momento inicial”.<ejemplo>
Nel credito non c'è alcun legame con uno scopo, cioè si tratta di transazioni in cui non si finanzia l'acquisto di un bene o di un servizio specifico, ma si ottiene denaro da utilizzare in un modo specifico, ma non si sa in quale momento.
<ejemplo>Ejemplo: “tener domiciliados todos los gastos del negocio (luz, agua, gas, proveedores, etc.) es una cuenta bancaria de crédito”.<ejemplo>
Si tratta di un contratto con cui l'istituto finanziario anticipa all'azienda l'importo delle cambiali non scadute ricevute dai clienti, cambiali che riconoscono un obbligo di pagamento (ad esempio cambiali, vaglia cambiari, assegni, assegni, ecc.). L'entità deduce dall'importo nominale delle cambiali gli interessi dovuti per il periodo compreso tra la data dell'anticipo e la data di scadenza delle cambiali, nonché le spese e le commissioni derivanti dall'operazione di attualizzazione. L'istituto finanziario gestisce l'incasso delle cambiali anticipate alla scadenza, ma non si assume il rischio di mancato pagamento se il debitore non le paga, esercitando l'azione di recupero nei confronti della società.
Uno sconto commerciale coinvolge sempre 3 parti:
I vantaggi principali dello sconto commerciale sono:
Si tratta di un contratto con il quale l'istituto finanziario offre a un'azienda la copertura dell'insolvenza, la gestione degli incassi e i servizi di finanziamento applicabili alle vendite di credito effettuate ai propri clienti, sia nazionali che esteri. Pertanto, in un'operazione di fattorizzazione, i suoi componenti sono sempre i seguenti:
Questi servizi sono offerti sulla base della "cessione commerciale" di fatture insolute a un istituto finanziario per la fornitura di uno o più dei seguenti servizi:
I vantaggi del factoring sono numerosi per la società cedente:
È il contratto con cui l'istituto finanziario organizza il pagamento dei fornitori da parte di un'azienda, offrendo loro la possibilità di incassare le fatture prima della scadenza. Si tratta di una fonte di finanziamento per l'azienda (rinviando il pagamento dei debiti) e per i fornitori (anticipando la riscossione dei crediti). Si tratta di un servizio molto diffuso tra le grandi aziende che consiste nel confermare a un istituto finanziario i pagamenti da effettuare in futuro, in modo che l'istituto finanziario possa contattare l'avente diritto all'incasso della fattura confermata e proporre il pagamento anticipato della stessa.
<ejemplo>Un ejemplo: “una empresa constructora de gran reconocimiento profesional y reconocida solvencia, tiene un calendario de pago a sus proveedores muy alto (entre 90 y 180 días) desde que acepta la mercancía. Esta situación para la entidad financiera de gestionar los pagos de la empresa con sus proveedores se convierte en una fuente de negocio interesante; por un lado, puede financiar a la empresa constructora en el momento del vencimiento del pago y, por otro lado, puede ofrecer a los proveedores de ésta la posibilidad de anticipar el cobro de sus facturas”.<ejemplo>
Una volta che il contratto è stato firmato e l'azienda ha garantito il volume medio di pagamenti assegnato all'istituto finanziario, il funzionamento di questa forma di finanziamento è semplice:
Per quanto riguarda i costi, occorre fare una distinzione:
Infine, per quanto riguarda i vantaggi di questa figura:
Il noleggio è un contratto con il quale l'istituto finanziario si impegna a mettere a disposizione del cliente un'attività su base di leasing per un determinato periodo di tempo. Da parte sua, il cliente è tenuto a pagare un canone periodico, un canone che comprende l'uso del bene, nonché i costi di manutenzione e di assicurazione per coprire eventuali richieste di risarcimento. Il noleggio è quindi una formula che combina il finanziamento con la contrattazione dei servizi. È consigliabile utilizzarlo per accedere ad attrezzature informatiche all'avanguardia, nonché a mezzi di trasporto, elementi che si caratterizzano per la loro rapida usura o disuso.
<ejemplo>Un ejemplo: “una empresa tiene que actualizar toda su red informática pues la misma se encuentra totalmente desactualizada. La empresa selecciona los equipos e instalación que precisa para su funcionamiento. La entidad financiera adquiere los equipos seleccionados al proveedor y contrata tanto el mantenimiento como el seguro del mismo. En esta situación, la entidad financiera pone los equipos y su instalación a disposición de la empresa solicitante mediante la firma del contrato de renting. La empresa solicitante se compromete a abonar a la empresa de renting cuotas periódicas de alquiler pactadas en el contrato durante el plazo de tiempo definido en el mismo”.<ejemplo>
I principali vantaggi del leasing sono, tra gli altri, i seguenti:
Per contro, il principale svantaggio del leasing è che non esiste un'opzione di acquisto a favore del locatario dell'apparecchiatura, poiché questa non è di sua proprietà. Questo svantaggio del noleggio è a sua volta la principale differenza con il contratto di leasing, di cui si parlerà più avanti.
Si tratta di un contratto di garanzia con cui l'istituto finanziario copre gli obblighi finanziari del cliente, agendo come garante per il cliente stesso. Una fideiussione funge da garanzia contro l'eventuale mancato adempimento di un obbligo finanziario. Funziona come una polizza assicurativa: l'istituto finanziario è responsabile per la persona che sta garantendo e, in caso di mancato pagamento, l'istituto finanziario (il garante) deve assumersi gli obblighi finanziari.
<ejemplo>Un ejemplo frecuente de aval bancario “tiene lugar a la hora de alquilar un piso, donde el propietario, en muchas ocasiones además de la fianza correspondiente, exige al inquilino a la hora de firmar el contrato de arrendamiento que le entregue un aval bancario que le garantice el pago de varias mensualidades”.<ejemplo>
Per concedere la fideiussione bancaria, l'istituto finanziario chiederà una controgaranzia al soggetto garantito (nel nostro esempio, l'inquilino) in cambio di una controgaranzia che deve essere soddisfatta per la concessione della garanzia. La controgaranzia richiesta dalla banca consiste solitamente in quanto segue:
Pertanto, occorre tenere presente che i principali beneficiari diretti di una garanzia bancaria sono sempre i principali beneficiari:
In breve, la fideiussione bancaria non presenta alcun vantaggio per la persona che la stipula.
È l'importo che dovete versare alla banca ogni mese. Una parte della rata corrisponde al capitale che viene ammortizzato, mentre l'altra parte è costituita dagli interessi.
Da cosa dipende la quota che pago?
Nella maggior parte dei casi, i prestiti concessi dalle istituzioni vengono rimborsati con rate periodiche costanti (ogni pochi anni, di solito mensili), un metodo noto come "sistema francese". Nel caso dei prestiti, esistono diverse opzioni di pagamento. Eccone alcuni:
Il tasso di interesse è il "prezzo" che la banca applica per prestarvi denaro. Si tratta di una percentuale del capitale in attesa di rimborso. Il tasso di interesse che verrà applicato al vostro prestito, che non ha limiti per la sua definizione, sarà quello concordato nel contratto e potrà essere fisso o variabile.
Prima di scegliere un'offerta o un'altra, confrontate le loro condizioni e in particolare, nei mutui a tasso variabile, tenete conto del tasso di riferimento scelto e del differenziale o margine applicato.
Il termine è la durata del pagamento delle rate. Nei prestiti personali è solitamente più breve rispetto ai mutui e dipende, tra gli altri fattori, dall'importo richiesto e dall'immobile che si vuole acquistare. La durata dei prestiti personali può essere concordata liberamente. Va tenuto presente che più lunga è la durata, mantenendo costanti le altre condizioni del prestito, più bassi saranno i rimborsi. Nella scelta del termine, tenere presente che:
Al momento della stipula del contratto, è possibile concordare un periodo di tolleranza iniziale, durante il quale si pagherà una rata più bassa, ma bisogna tenere presente che:
La legge 10/2010 del 28 aprile 2010 sulla prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo prevede che il notaio verifichi alcuni aspetti che consentono di identificare correttamente la persona giuridica che agisce davanti a lui.
Per le persone giuridiche, sarà necessario identificarsi con i documenti che ne provano l'esistenza e che contengono la ragione sociale, la forma giuridica, l'indirizzo, l'identità degli amministratori, lo statuto e il codice fiscale.
Nel caso di persone giuridiche di nazionalità spagnola, ai fini dell'identificazione formale è ammissibile un certificato del registro commerciale provinciale, fornito dal cliente o ottenuto telematicamente dallo studio notarile.
La legge 10/2010, del 28 aprile, sulla prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo, stabilisce quanto segue.
<ejemplo>"En el momento que cualquier persona física acude a una notaria para firmar algún acto o contrato en nombre de una persona jurídica (sociedad, fundación, asociación, etc.) en ese momento la ley obliga tanto al notario como al representante legal de dicha persona jurídica a identificar aquellas personas físicas dentro de la entidad que sean titulares de participaciones o acciones en un porcentaje superior al 25%.<ejemplo>
Tenendo presente il contesto e all'interno del quadro giuridico sopra menzionato, il regolamento può essere riassunto e compreso con le seguenti domande e risposte:
Un beneficiario effettivo è una persona fisica che controlla, direttamente o indirettamente (attraverso un'altra persona giuridica), più del 25% del capitale (articolo 4.2.b).
In questo caso, la legge prevede anche l'obbligo di identificare le persone fisiche che direttamente o indirettamente rappresentano legalmente la persona giuridica, ossia è necessario identificare tutte le persone che fanno parte dell'organo amministrativo (articolo 4.2.b).
L'obbligo di identificare l'avente diritto economico viene assolto mediante un atto di manifestazione firmato davanti a un notaio in cui la persona che compare dichiara chi è il vero avente diritto economico della società.
Per formalizzare l'atto, è necessario presentare presso lo studio notarile i seguenti documenti: l'atto costitutivo della società, l'atto di nomina del rappresentante che deve redigere l'atto e l'identificazione della/e persona/e fisica/e che detiene/no l'effettiva proprietà della società (nome, cognome/i e DNI, NIE o numero di passaporto).
Un documento di tre pagine con tre fogli di carta bollata, che è la lunghezza normale, costa circa 50-60 euro (IVA inclusa).
No. Questa dichiarazione non deve essere fatta quando la transazione è di importo nullo o inferiore a 15.000 euro, a condizione che, a giudizio del notaio, non vi siano indicatori di rischio. Non è necessario nemmeno nel caso di enti di diritto pubblico degli Stati dell'Unione Europea o di paesi terzi equivalenti, di società o altre persone giuridiche controllate o partecipate a maggioranza da enti di diritto pubblico degli stessi Stati e di istituti finanziari, ad eccezione degli istituti di pagamento, domiciliati negli stessi Stati.
Una volta che l'atto di manifestazione del beneficiario effettivo è stato autenticato, sarà valido per tutte le future transazioni effettuate da quella società, a meno che non vi sia una variazione della percentuale indicata del 25% della sua partecipazione, nel qual caso sarà necessario aggiornarlo.
La citata legge 10/2010 obbliga i notai (articolo 2.1.n) ad adottare misure adeguate per verificare l'identità del beneficiario effettivo prima dell'instaurazione di rapporti d'affari (articolo 4.1 della legge sul riciclaggio di denaro). In caso contrario, il notaio deve astenersi dall'autorizzare l'atto e negare l'autenticazione notarile.
La persona coinvolta è colpevole del reato previsto dall'articolo 239 del Codice Penale: "Falsità ideologica da parte di un privato". Chiunque, in occasione del rilascio o della formalizzazione di un atto pubblico, davanti a un pubblico ufficiale, renda una falsa dichiarazione sulla propria identità o sul proprio stato, o su qualsiasi altra circostanza di fatto, è punito con la reclusione da tre a ventiquattro mesi".
Documentazione da fornire:
Documentazione da fornire:
Nel caso in cui si agisca tramite un RAPPRESENTANTE, sarà necessario fornire anche: