L'autenticazione di una firma è un tipo di atto notarile molto semplice: il notaio si limita a dichiarare che la firma apposta su un documento appartiene a una determinata persona.
Legittimazione in cui il firmatario si reca presso lo studio notarile e, dopo essersi identificato presentando la propria carta d'identità, in presenza del notaio, appone la propria firma sul documento da legittimare.
Nota di citazione e legittimazione del modello:
Io, Jesús Benavides Lima, notaio di Barcellona, dell'Associazione Notarile della Catalogna.
IO TESTIMONE: Ritengo legittima la firma sopra siglata del sig./la sig.ra ******* con numero di identificazione *******, come è stato fatto in mia presenzaai sensi dell'articolo 259 del Regolamento notarile.
Corrisponde al numero ****** nel Quadro di valutazione.
A Barcellona, giorno/mese/anno.
Legittimazione in cui il firmatario si reca presso lo studio notarile e, dopo essersi identificato presentando la propria carta d'identità, riconosce davanti al notaio che la firma apposta su un documento gli appartiene.
Nota di citazione e legittimazione del modello:
Io, Jesús Benavides Lima, notaio di Barcellona, dell'Associazione Notarile della Catalogna.
IO TESTIMONE: Ritengo legittima la firma sopra siglata del sig./la sig.ra ******* con numero di identificazione *******, che si presenta davanti a me e lo riconosce in mia presenzaai sensi dell'articolo 259 del Regolamento notarile.
Corrisponde al numero ****** nel Quadro di valutazione.
A Barcellona, giorno/mese/anno.
Legittimazione in cui il notaio, essendo a conoscenza della firma apposta sul documento (ad esempio, perché appartiene a un cliente abituale la cui firma gli è nota), certifica che la firma corrisponde alla persona in questione.
Nota di citazione e legittimazione del modello:
Io, Jesús Benavides Lima, notaio di Barcellona, dell'Associazione Notarile della Catalogna.
IO TESTIMONE: Ritengo legittima la firma sopra siglata del sig./la sig.ra ******* con numero di identificazione *******, essendo a me personalmente notoai sensi dell'articolo 259 del Regolamento notarile.
Corrisponde al numero ****** nel Quadro di valutazione.
A Barcellona, giorno/mese/anno.
Legittimazione in cui il notaio certifica che la firma corrisponde a una persona specifica, in quanto coincide pienamente con un'altra firma apposta su un documento precedente, anch'esso autenticato.
Nota di citazione e legittimazione del modello:
Io, Jesús Benavides Lima, notaio di Barcellona, dell'Associazione Notarile della Catalogna.
IO TESTIMONE: Ritengo legittima la firma sopra siglata del sig./la sig.ra ******* con numero di identificazione *******, in quanto coincide con un'altra firma originale autenticata ai sensi dell'articolo 259 del Regolamento notarile.ai sensi dell'articolo 259 del Regolamento notarile.
Corrisponde al numero ****** nel Quadro di valutazione.
A Barcellona, giorno/mese/anno.
Legittimazione in cui il notaio certifica che la firma corrisponde a una persona specifica, in quanto coincide pienamente con la firma di quella persona che già compare in un precedente atto o rogito firmato presso lo studio notarile in passato.
Nota di citazione e legittimazione del modello:
Io, Jesús Benavides Lima, notaio di Barcellona, dell'Associazione Notarile della Catalogna.
IO TESTIMONE: Ritengo legittima la firma sopra siglata del sig./la sig.ra ******* con numero di identificazione *******, come appare nel mio protocollo o nel libro degli indicatoriai sensi dell'articolo 259 del Regolamento notarile.
Corrisponde al numero ****** nel Quadro di valutazione.
A Barcellona, giorno/mese/anno.
Legittimazione in cui il notaio certifica che una firma corrisponde a una persona specifica, in quanto coincide pienamente con la firma che appare sul documento di identità nazionale di quella persona, che gli viene mostrato presso lo studio notarile.
Nota di citazione e legittimazione del modello:
Io, Jesús Benavides Lima, notaio di Barcellona, dell'Associazione Notarile della Catalogna.
IO TESTIMONE: Ritengo legittima la firma sopra siglata del sig./la sig.ra ******* con numero di identificazione *******, in quanto coincide con il documento d'identità nazionale esibito..
Corrisponde al numero ****** nel Quadro di valutazione.
A Barcellona, giorno/mese/anno.
Occorre tenere presente che questo strumento calcola solo il costo dell'autenticazione delle firme dei documenti nazionali, ossia dei documenti che devono essere efficaci all'interno della Spagna. Se il documento la cui firma deve essere autenticata deve essere utilizzato all'estero, dovrà essere apostillato dal Collegio dei Notai e dovrà anche essere nel formato specifico di un atto notarile, quindi il costo sarà molto diverso e questo calcolatore non è utile (per informazioni più dettagliate sull'autenticazione delle firme di documenti stranieri, fare clic qui). qui).
Si tratta di una stima puramente informativa e non vincolante. Questa stima è calcolata sulla base di due criteri: 1) la nostra conoscenza della Tariffa Notarile (Regio Decreto 1426/1989, 17 novembre 1989) e 2) la nostra conoscenza della Tariffa Notarile. (Decreto reale 1426/1989, del 17 novembre) e 2) la nostra esperienza quotidiana nella preparazione di questo tipo di documenti notarili. Tuttavia, qualsiasi variazione (in aumento o in diminuzione) sarà debitamente giustificata al momento dell'emissione della fattura finale per il servizio notarile reso.
L'autenticazione di una firma è un atto notarile molto semplice con il quale un notaio certifica o attesta che una determinata firma su un documento corrisponde a una determinata persona.
<ejemplo>Así pues, por ejemplo, si el Sr. Antonio desea obtener un certificado digital para realizar trámites con la administración, pero está muy ocupado con su trabajo y no puede acudir presencialmente a solicitarlo, puede optar por rellenar el formulario correspondiente y acudir a un Notario, el cual, mediante este trámite rápido y sencillo, legitimará su firma, dando fe que la misma corresponde al Sr. Antonio, tras lo cual, éste ya podrá entregar el formulario a una tercera persona de su confianza, por ejemplo, su hermano Juan, para que sea éste el que acuda a la Administración correspondiente a realizar la solicitud de obtención del certificado digital que el Sr. Antonio necesita para realizar trámites con la Agencia Tributaria, por ejemplo.<ejemplo>
In questo modo, grazie alla notarizzazione delle firme, possiamo accreditare a terzi, destinatari di un documento, che la firma apposta sul documento corrisponde a una persona specifica, dando così certezza e sicurezza giuridica a tutte le parti che la firma apposta sul documento corrisponde veramente alla persona a cui è attribuita, al fine di garantirne l'autenticità e la veridicità.
A questo proposito, è necessario ricordare che i notai sono pubblici ufficiali, specialisti in diritto privato, la cui missione principale è quella di attestare gli atti commerciali e giuridici concessi davanti a loro, in modo che, attraverso l'autenticazione delle firme, si garantisca che un'autorità pubblica certifichi che la firma corrisponde a una persona specifica, assicurando così che nessuno possa dubitare dell'autenticità della firma.
Infine, va sottolineato che, da un punto di vista strettamente giuridico, l'autenticazione di una firma è, ai sensi del § 256 del Regolamento notarile, "un'attestazione che attesta che una firma è stata posta davanti al notaio, o il giudizio del notaio sull'appartenenza a una determinata persona".
Come indicato nella domanda precedente, l'autenticazione notarile delle firme serve innanzitutto a dimostrare che la firma apposta su un documento appartiene a una persona specifica, poiché con questo atto un notaio, cioè un pubblico ufficiale investito della pubblica fede, garantisce e assicura a chiunque che la firma appartiene alla persona che l'ha sottoscritta, dando così certezza e sicurezza giuridica al destinatario del documento che la firma e il contenuto del documento appartengono effettivamente alla persona indicata nel documento e che lo firma.
<ejemplo>Así pues, por ejemplo, si la Sra. María, propietaria de una vivienda, comprada en su momento mediante un préstamo hipotecario, ahora ya pagado, y una vez transcurridos 21 años desde que abonó la última cuota de su préstamo, desea cancelar registralmente dicha hipoteca que grava su vivienda, puede optar por solicitar dicha cancelación al Registro de la Propiedad mediante una instancia privada, la cual, para asegurar que la misma ha sido elaborada por la Sra. María, en el Registro de la Propiedad le exigirán que dicho documento se presente con la firma legitimada notarialmente, para así asegurar que la persona que solicita la cancelación es verdaderamente la Sra. María, esto es, la propietaria de la vivienda y única legitimada para instar este trámite.<ejemplo>
L'autenticazione di una firma ha anche un altro effetto collaterale, in quanto consente di attestare a terzi la data di un documento, dato che la data in cui viene eseguita questa procedura sarà riportata nel documento di autenticazione, che verrà incorporato dal notaio nel documento da autenticare, consentendo così di dimostrare a terzi che il documento era già stato redatto in quella data specifica.
Questo effetto deriva dalle disposizioni dell'articolo 1227 del Codice Civile, che stabilisce che "la data di una scrittura privata non può essere stabilita nei confronti dei terzi se non... dal giorno in cui è stata consegnata a un pubblico ufficiale in ragione del suo ufficio".
Al contrario, occorre tenere presente che in una scrittura privata contenente una data, questa non può essere verificata nei confronti di terzi, poiché qualsiasi altra persona può sempre sostenere che la data è errata o che è stata incorporata a posteriori in un momento indeterminato.
<ejemplo>Así pues, retomando el ejemplo anterior, si la Sra. María acude al Notario a legitimar esa instancia privada en fecha de hoy, esto es, 2 de septiembre de 2021, en la diligencia de legitimación constará que este trámite notarial se ha realizado el 2 de septiembre de 2021, de modo que, frente a cualquier persona, se podrá acreditar que la Sra. María firmó este documento en esta fecha concreta.<ejemplo>
In linea di massima, come stabilito dal § 256 del Regolamento notarile, l'autenticazione di una firma notarile può essere effettuata in due modi:
In primo luogo, che è il più comune, il cliente si reca presso lo studio notarile con il proprio documento d'identità (carta d'identità o passaporto nel caso di stranieri), dopodiché, una volta identificato dal notaio, il cliente procederà a firmare il documento, verificando così che la firma corrisponda a lui, dopodiché la firma potrà essere legittimata dal notaio.
Tuttavia, la normativa vigente (in particolare l'articolo 259 del Regolamento notarile) consente al notaio di autenticare una firma anche quando, a suo giudizio e sotto la sua responsabilità, pur non essendo stata apposta in sua presenza, può attestare che essa corrisponde a una determinata persona. In questo senso, le modalità o opzioni che il notaio avrà a disposizione per verificare la titolarità della firma sono:
A differenza di quanto accade nella maggior parte degli interventi del notaio, ad esempio in un atto notarile, in cui il notaio controlla e assicura che il contenuto legale del documento sia conforme alla normativa vigente, ciò non accade nell'autenticazione di una firma, per cui il notaio non verificherà se il contenuto del documento che gli viene presentato sia corretto o meno dal punto di vista legale, ma si limiterà a verificare che la firma apposta corrisponda alla persona indicata e identificata nello studio notarile.
Questo è un effetto del § 256 del Regolamento notarile, che stabilisce che "il notaio non è responsabile del contenuto del documento di cui autentica le firme".
<ejemplo>Así pues, cuando un cliente acuda a la Notaría a legitimar notarialmente la firma de un documento, no puede esperar que el Notario estudie dicho documento y verifique que su contenido se ajusta a la legalidad, pues el Notario, de conformidad con la ley, lo único que hará es dar fe que esa firma corresponde a la persona que se indica.<ejemplo>
Alla luce di quanto sopra, tra le importanti conseguenze da tenere in considerazione, è necessario tenere presente che:
La risposta è decisamente negativa, perché le norme applicabili, in particolare il § 258 del Regolamento notarile, stabiliscono che possono essere autenticati solo i documenti per i quali la legge non richiede la forma dell'atto pubblico, della scrittura privata o della polizza notarile.
Occorre quindi tenere presente che, in alcuni casi, la legge richiede che l'atto o il contratto sia stipulato per atto pubblico, o per polizza notarile, o per scrittura privata, nel qual caso non sarà possibile ricorrere all'autenticazione notarile della firma.
Quindi, ad esempio:
Di conseguenza, in tutti questi casi, come ad esempio la compravendita di un immobile, l'accettazione di un'eredità, un contratto di compravendita di una macchina da un milione di euro, ecc. Non sarà possibile per le parti documentare l'atto o l'affare in una scrittura privata e recarsi dal notaio per l'autenticazione delle firme, poiché, come è stato indicato, in tutti questi casi la legge richiede che l'atto o il documento sia strumentalizzato mediante un atto pubblico, una polizza eseguita o una scrittura privata che, se le parti lo desiderano, può essere resa pubblica mediante l'atto corrispondente.
A seguito della domanda precedente, inoltre, come indicato in precedenza, la legge prevede che determinati atti o contratti debbano essere registrati in un atto pubblico o in una polizza notarile.
Attraverso questo sistema di fede pubblica stabilito dalla legge, per atti o affari di grande importanza per gli individui (come l'acquisto di una casa, l'accensione di un'ipoteca, la stipula di un testamento, l'accettazione di un'eredità, l'accensione di un prestito, la prestazione di una garanzia a favore di un terzo, ecc.), è stato istituito un meccanismo in base al quale un notaio, cioè un pubblico ufficiale, indipendente e imparziale, e uno specialista di diritto privato, interverrà in questi affari, autorizzando gli atti concessi dalle parti e:
Alla luce di ciò, come si può notare, il ruolo che la legge riserva al notaio va ben oltre la legittimazione delle firme, ma la sua funzione è fondamentale per la sicurezza giuridica di una società e per il corretto funzionamento delle transazioni civili e commerciali.
È chiaro, quindi, che se qualsiasi tipo di atto o transazione legale potesse essere eseguito per mezzo di una scrittura privata autenticata da un notaio, la funzione del notaio (verifica della capacità giuridica e della legittimazione, consulenza e garanzia del rispetto della legge) sarebbe completamente svuotata del suo contenuto, È per questo motivo che la legge impedisce l'autenticazione notarile di qualsiasi atto o negozio giuridico che deve essere eseguito per mezzo di un atto pubblico, di una polizza notarile o, se del caso, di una scrittura privata che, se le parti contraenti lo desiderano, può sempre essere resa pubblica per mezzo dell'atto corrispondente.
In conformità alla normativa vigente, se il documento da autenticare è soggetto a tassazione, non è possibile autenticare le firme su di esso se le relative imposte non sono state pagate in precedenza.
A questo proposito, si veda l'articolo 252.2 del Regolamento notarile (e anche il Regolamento sull'imposta sulle successioni e donazioni e sull'imposta di trasferimento e di bollo), che stabilisce che "le scritture private che devono essere obbligatoriamente presentate all'Amministrazione fiscale possono essere attestate solo quando la loro presentazione viene registrata".
L'obiettivo di questa misura è quello di impedire la possibile legittimazione di un documento soggetto a tassazione senza che l'imposta sia stata pagata, evitando così di fornire un mezzo per dimostrare che l'imposta si è prescritta una volta scaduto il termine per farlo, come stabilito dalla normativa fiscale.
In base alla normativa vigente, è possibile legittimare la firma solo di documenti redatti nella lingua ufficiale del luogo in cui viene rilasciata la testimonianza (nel nostro caso, trattandosi di Catalogna, può trattarsi di spagnolo o catalano).
Inoltre, la legge consente anche l'autenticazione notarile della firma di documenti redatti in una lingua che il notaio conosce o, se non la conosce, se viene fornita una traduzione ufficiale del documento.
In tutti gli altri casi, se non è possibile utilizzare uno dei metodi sopra citati, la soluzione più appropriata è quella di optare per l'atto notarile accompagnato da un documento redatto in una lingua straniera che il notaio non conosce o di cui non viene fornita la relativa traduzione.
In linea di principio, è consuetudine che solo la persona che firma il documento possa richiedere la legittimazione della sua firma, poiché altrimenti si potrebbe lasciare la porta aperta a possibili azioni fraudolente o contro la volontà del firmatario.
Tuttavia, è necessario sottolineare che è anche possibile, nei casi in cui un terzo possa dimostrare un interesse legittimo, legittimare la firma del documento su richiesta di una persona diversa da quella che l'ha firmato, poiché, come già indicato in una domanda precedente, è possibile legittimare la firma di una persona con mezzi alternativi, come la legittimazione per conoscenza del notaio o per confronto con un'altra firma nel protocollo o nel registro tenuto dal notaio.
<ejemplo>Así pues, por ejemplo, ello suele ser muy habitual en la actividad de gestorías, las cuales, deben presentar escritos e instancias de forma masiva ante las Administraciones Públicas, en nombre y representación de sus clientes, de modo que es la gestoría la que acude a la Notaría a legitimar documentos que han sido firmados no por un empleado o apoderado de dicha gestoría, sino por un tercero, esto es, su cliente.<ejemplo>
In ogni caso, come è ovvio, l'autenticazione notarile della firma è possibile in questi casi solo se il notaio ravvisa un interesse legittimo adeguato.
È evidente che la risposta non può che essere un secco no, poiché legittimare la firma su un documento in bianco lascerebbe aperta la porta a violazioni di legge, in quanto potrebbe successivamente incorporare atti o contratti soggetti a tassazione o che devono essere strumentalizzati in un atto pubblico o in una polizza verificata. Non è quindi possibile legittimare la firma di un documento privo di contenuto.
In effetti, la legislazione attuale consente di legittimare le firme elettroniche, ma la regolamentazione di questa materia è stata stabilita in modo tale da rendere la questione molto difficile.
Pertanto, in questi casi, ai sensi dell'articolo 261 del Regolamento notarile, "il notaio identifica il firmatario e verifica la validità del certificato qualificato su cui si basa la firma elettronica generata da un dispositivo per la creazione di una firma sicura, attesta la firma del firmatario del file informatico contenente il documento e registra l'autenticazione mediante un verbale in formato elettronico, redatto dal notaio con firma elettronica qualificata". Tale autenticazione da parte del notaio avrà lo stesso valore di quella effettuata dal notaio per i documenti cartacei.
Alla luce di quanto sopra, come si può notare, l'autenticazione delle firme elettroniche è possibile solo se il documento elettronico è stato firmato digitalmente in presenza del notaio, per cui l'applicabilità pratica di questa soluzione sarebbe piuttosto limitata.
In ogni caso, come indicato, si tratta di una questione discutibile e controversa nella dottrina notarile.
La persona la cui firma deve essere autenticata deve sempre presentare il proprio DNI presso lo studio notarile. Nel caso di uno straniero, sarà necessario il suo passaporto e, se ne possiede uno, il suo NIE.