È il documento notarile attraverso il quale, nell'ambito di un edificio o di un complesso urbano, è possibile individuare e delimitare gli elementi privati utilizzabili individualmente (come i diversi piani di un isolato), nonché gli elementi comuni (come le scale, i cortili, ecc.), stabilendo così un regime giuridico unico che regolerà i rapporti comunitari esistenti tra i diversi proprietari di questi elementi privati.
Il seguente calcolatore offre all'utente/consumatore la possibilità di conoscere con grande precisione i costi che dovrà sostenere per la formalizzazione notarile di una divisione orizzontale di un immobile. Questo calcolatore ha parametrato sia gli onorari notarili e di registro sia le normative regionali in vigore a seconda dell'ubicazione dell'immobile oggetto della divisione orizzontale.
Come indicato in precedenza, l'atto di divisione orizzontale è lo strumento giuridico attraverso il quale, nell'ambito di un edificio o di un complesso urbano, è possibile identificare e delimitare i suoi elementi privati suscettibili di uso individuale (come i diversi piani di un isolato), nonché i suoi elementi comuni (come le scale, i cortili, ecc.), stabilendo così un regime giuridico unico che regolerà i rapporti comunitari esistenti tra i diversi proprietari di questi elementi privati.
<ejemplo>Así pues, por ejemplo, si la constructora “CONSTRUCCIONES XYZ, SL”, adquiere un terreno, y construye en él un bloque de viviendas plurifamiliares, en el que existirán 12 pisos independientes, una vez finalice su construcción, deberá otorgar la escritura de división horizontal, a los efectos de declarar, identificar e individualizar esos 12 pisos (describiendo sus características, tamaño, linderos, etc.), así como los elementos comunes de la edificación (la escalera, en su caso los patios, o la piscina comunitaria, etc.).<ejemplo>
Da un punto di vista giuridico, come stabilito dal Codice Civile catalano (art. 553-1 CCCat), il regime giuridico della proprietà orizzontale implica, per i proprietari, il diritto di proprietà esclusiva sugli elementi privati e in comune con gli altri proprietari sugli elementi comuni.
In relazione alla divisione orizzontale e al regime comunitario che ne deriverà, è necessario che tutte le parti interessate tengano presenti le seguenti questioni fondamentali:
Secondo la legislazione civile catalana, possono essere oggetto di proprietà orizzontale gli edifici e qualsiasi altro immobile, anche in costruzione, in cui coesistono elementi privati, costituiti da abitazioni, locali o spazi fisici suscettibili di indipendenza funzionale e di attribuzione a diversi proprietari, con elementi comuni, necessari per il corretto uso e godimento degli elementi privati.
Le proprietà che desiderano essere soggette al regime di proprietà orizzontale vi saranno vincolate dal momento in cui viene concesso l'atto costitutivo, ossia dal momento in cui ci si rivolge al notaio per firmare l'atto di divisione orizzontale, che può essere fatto anche se la costruzione non è terminata (tuttavia, nella pratica, nelle nuove costruzioni, questa procedura viene solitamente eseguita quando la costruzione è già terminata o praticamente finita).
Infatti, l'atto costitutivo, ovvero l'atto di divisione orizzontale stipulato davanti a un notaio, viene registrato nel registro fondiario in conformità alla legislazione ipotecaria e per gli scopi stabiliti da tale legislazione.
In questa registrazione verrà fatta una descrizione generale della proprietà e una descrizione di tante pagine quante sono le proprietà private.
Secondo la legislazione civile catalana, il proprietario o i proprietari dell'immobile che risultano tali al momento della concessione dell'atto costitutivo hanno il diritto di stabilire il regime di proprietà orizzontale.
Il titolo di costituzione del regime patrimoniale orizzontale deve essere registrato in un atto pubblico, cioè l'atto di divisione orizzontale che viene analizzato in queste domande.
In ogni caso, l'atto deve indicare:
Come abbiamo appena detto, se il titolo costitutivo della comunione dei beni è l'atto di divisione orizzontale, per modificarlo sarà necessario concedere un atto di modifica di tale divisione orizzontale.
<ejemplo>Así pues, puede suceder que, una vez otorgada la escritura de división horizontal, sea necesario modificar la misma, por ejemplo para cambiar la descripción de alguno de sus elementos, cambios de superficies, el cambio de estatutos de la comunidad, la colocación de un nuevo elemento como un ascensor, etc.<ejemplo>
In tal caso, è necessario eseguire questo atto di modifica della divisione orizzontale, con la particolarità che, affinché ciò sia possibile, sarà necessario che la modifica sia avallata dalla corrispondente delibera dell'assemblea dei proprietari (adottata con il quorum richiesto dalla legge) e che l'atto di modifica sia conforme ai requisiti di legge per il tipo di modifica in questione.
Tuttavia, non è necessario il consenso dell'Assemblea dei proprietari per la modifica dell'atto costitutivo se è motivata dai seguenti fatti:
Il regime di proprietà orizzontale si estingue volontariamente per accordo unanime dell'assemblea dei proprietari o, se del caso, per decisione dell'unico proprietario. Pertanto, se tutti i proprietari dei diversi elementi privati (o uno solo se è proprietario di tutti) decidono di estinguerlo, ciò può essere formalizzato con la stipula del relativo atto pubblico e la sua registrazione al Catasto.
In ogni caso, è necessario sapere che l'accordo o la decisione richiedono il consenso dei titolari dei diritti reali sugli elementi privati o comuni interessati (che si presume dato se il titolare del diritto reale non ha espresso la sua opposizione all'accordo o alla decisione entro un mese dalla data di notifica).
È inoltre necessario sapere che il regime di proprietà orizzontale si estingue anche in caso di distruzione, dichiarazione di rovina ed espropriazione forzata dell'immobile.
Come indicato in una domanda precedente, la costituzione di una comunità in regime di proprietà orizzontale implica necessariamente l'assegnazione a ciascun elemento privato(ad esempio, a ciascun piano del condominio) di una quota di partecipazione, cioè di una certa percentuale da utilizzare:
Come indicato in precedenza, le quote di partecipazione corrispondenti agli elementi privati sono espresse in percentuale (%) rispetto al totale della proprietà, e sono fissate proporzionalmente alla superficie e tenendo conto dell'uso, della destinazione e di altri dati fisici e giuridici dei beni che compongono la comunità.
<ejemplo>Así pues, por ejemplo, si uno de los pisos tiene 100 metros cuadrados de superficie construida, se le asignará por ejemplo una cuota del 10%, mientras que otro que tenga 50 metros cuadrados, se le asignará una cuota del 5%.<ejemplo>
Infine, va notato che le quote di partecipazione sono determinate e modificate dall'accordo unanime dei proprietari o, se ciò non è possibile, dall'autorità giudiziaria o da una procedura di risoluzione extragiudiziale delle controversie.
Gli statuti della comunità sono, in linea di massima, le norme fondamentali che regolano i rapporti giuridici tra i diversi proprietari degli elementi privati che compongono la comunità.
Pertanto, gli statuti della comunità stabiliscono il regime giuridico a cui la comunità è soggetta, con particolare riferimento alle seguenti questioni:
Allo stesso modo, gli statuti della comunità possono essere integrati da quelli che vengono chiamati "Regolamenti interni", ossia norme di rango inferiore rispetto agli statuti, che comprendono le regole interne relative ai rapporti di convivenza e buon vicinato tra i proprietari e all'uso degli elementi di uso comune e delle strutture(come, ad esempio, le regole per l'uso di una piscina comunitaria che la comunità possiede).
Alla luce di quanto sopra, le parti interessate devono tenere presente che, al momento della concessione dell'atto di divisione orizzontale, il proprietario o i proprietari degli elementi che compongono la divisione orizzontale devono fornire un regolamento a tal fine.
La comunità di proprietari creata dalla divisione orizzontale sarà gestita attraverso i tre organi principali previsti dalla legge, ossia la presidenza, la segreteria e l'assemblea dei proprietari.
In relazione a questi ultimi, è necessario prendere in considerazione i seguenti aspetti:
Come è logico, una comunità di proprietari, di norma, avrà una serie di spese (ad esempio, la manutenzione dell'ascensore, la pulizia, la manutenzione di una piscina o di un giardino comunitario, ecc.
Inoltre, in alcuni casi (ovviamente più eccezionali), le associazioni di proprietari possono anche essere titolari di crediti o redditi a loro favore, come ad esempio nel caso di un condominio che ha un appartamento adibito a portineria che viene affittato e attraverso il quale si ottiene un reddito da locazione.
Pertanto, su questa base, è necessario comprendere che la partecipazione di ciascun proprietario, sia alle entrate che alle spese della comunità, sarà determinata dalla sua quota di partecipazione, in modo che tutti i proprietari saranno comproprietari delle entrate e delle spese della comunità, con ciascuno di loro corrispondente alla % corrispondente in base alla loro quota di partecipazione.
<ejemplo>Así pues, por ejemplo, si los gastos fijos ordinarios de la comunidad son de 1.000 euros al mes, y al propietario del ático le corresponde una cuota de participación del 10%, deberá abonar 100 euros mensuales de gastos de comunidad, mientras que si al propietario del 1º-1ª le corresponde una cuota del 5%, en su caso deberá abonar 50 euros mensuales de gastos de comunidad.<ejemplo>
L'incidenza reale degli elementi privati implica che la legge, al fine di garantire che tutti i proprietari paghino le spese ordinarie e straordinarie che corrispondono loro nella comunità, stabilisce una garanzia di pagamento di tali debiti sul bene in questione, in modo che, se il proprietario non paga le spese corrispondenti, la comunità può agire in giudizio contro tale proprietario, e se il proprietario non ha beni con cui rispondere al pagamento, la comunità potrebbe anche agire contro il bene (richiedendo il suo sequestro e l'esecuzione giudiziaria) al fine di raccogliere il suo credito.
Questa garanzia si estenderà ai debiti sia dell'attuale proprietario dell'immobile che dei proprietari precedenti, per cui, quando si vende un immobile soggetto al regime di proprietà orizzontale, sarà necessario fornire un certificato dello stato dei debiti con la comunità dei proprietari, in modo che l'acquirente possa verificare se ci sia o meno un debito in sospeso con la comunità (perché se c'è, al momento dell'acquisto dell'immobile, il nuovo proprietario sarà interessato da questa condizione reale, per cui deve avere questa informazione prima della formalizzazione della transazione).
Come è logico, al di là delle spese ordinarie che la comunità può avere ogni mese (pagamento dell'elettricità delle scale, manutenzione dell'ascensore, pulizia delle scale, ecc.), è normale che, nel tempo, si presenti la necessità di spese straordinarie per la corretta manutenzione dell'edificio (ad esempio, la sostituzione di un elemento rotto).
Per poter pagare queste spese straordinarie, la legge stabilisce che, nel bilancio della comunità, deve essere incluso un importo non inferiore al 5% delle spese comuni per costituire un fondo di riserva al fine di avere fondi (o "risparmi") con cui poter far fronte adeguatamente a queste spese straordinarie.
In relazione a questo fondo, è necessario tenere presente che:
In effetti, il Codice civile catalano distingue tre tipi di divisione orizzontale, vale a dire:
Pertanto, a seconda della natura e della tipologia dell'edificio o del terreno in questione, le peculiarità di ciascuno di questi regimi orizzontali di proprietà devono essere prese in considerazione per la loro corretta costituzione e gestione.
Infatti, la concessione dell'atto di divisione orizzontale è soggetta all'imposta di trasferimento e all'imposta di bollo, nella sua modalità di imposta di bollo, con una base imponibile del valore dell'edificio e un'aliquota, nel caso catalano, dell'1,5%.
Il contribuente dell'imposta è il proprietario o i proprietari che sottoscrivono l'atto di divisione orizzontale e l'imposta deve essere pagata entro un mese dalla maturazione dell'imposta, ossia dalla data di sottoscrizione dell'atto.
I concedenti devono sempre presentare il proprio DNI presso lo studio notarile. Nel caso di una persona straniera, sarà necessario il passaporto e il corrispondente NIE.
Se il concedente è una società, è necessario fornire anche una copia autentica di:
a) Atto costitutivo (e, se del caso, gli atti successivi che lo modificano, come ad esempio la modifica della ragione sociale, della sede legale, ecc.
b) Atto di nomina del rappresentante della società (come ad esempio l'atto di nomina dell'amministratore unico della società in quanto tale).
c) Atto di manifestazione della titolarità effettiva (documento che identifica la persona fisica che, ove applicabile, detiene più del 25% del capitale sociale della società).
In ogni caso, lo studio notarile effettuerà anche una consultazione telematica del Registro delle Imprese per verificare che tutte le informazioni fornite siano corrette, aggiornate e in vigore.
Documento firmato da un architetto che descrive le caratteristiche generali dell'edificio, nonché quelle degli enti privati risultanti dalla divisione (con indicazione di dimensioni, superfici, confini e quote di partecipazione) e delle aree comuni.
Planimetrie in scala corrispondente, che mostrino la realtà risultante dell'immobile, compreso il numero di abitazioni o stabilimenti privati a uso individuale, nonché la loro superficie, gli appartamenti e la destinazione urbanistica.
Atto amministrativo emesso dal Comune in cui si trova l'immobile che autorizza la costituzione del regime orizzontale di proprietà (o, se del caso, la sua modifica).
Questo documento conterrà il regime giuridico della comunità, contenente le norme relative alla determinazione della destinazione, dell'uso e dello sfruttamento degli elementi privati e comuni, le limitazioni d'uso e gli altri oneri degli elementi privati, l'esercizio dei diritti e l'adempimento degli obblighi dei proprietari, l'applicazione delle spese e delle entrate della comunità e la distribuzione degli oneri e dei benefici, se applicabile, gli organi di governo complementari della comunità, nonché la forma di gestione e amministrazione.