
Le tre grandi domande sui notai
A cosa serve un notaio?
Il notaio è un professionista legale altamente qualificato e allo stesso tempo un funzionario pubblico. La sua principale missione come funzionario pubblico è quella di garantire al cittadino la certezza del diritto e la necessaria imparzialità in tutti quegli atti e contratti che, per il loro contenuto (personale o economico), hanno un grande significato o ripercussioni sulla vita quotidiana di individui e aziende.
Da un lato, per quanto riguarda la SICUREZZA GIURIDICA che il notaio deve fornire, attraverso il suo intervento il notaio assicura:
Il notaio ha anche il compito pubblico di informare e consigliare le parti sul contenuto dell'atto, evitando così disinformazione, inganno o abuso da parte di uno dei contraenti. A tal fine, il notaio svolge le seguenti azioni per conto dello Stato:
- Identifica rigorosamente tutte le parti firmatarie;
- Esaminare la capacità giuridica e naturale delle persone che firmano;
- GARANTISCE che il contenuto del documento è pienamente conforme alla legge;
- INFORMA, spiega e risolve eventuali dubbi sul contenuto del contratto prima della sua sottoscrizione;
- CUSTODIA e mantiene riservato il documento originale firmato dalle parti.
D'altra parte, per quanto riguarda l'IMPARZIALITÀ con cui il notaio deve agire, l'imparzialità del notaio è garantita:
In definitiva, la differenza tra i notai deve risiedere esclusivamente nella forma e nella qualità del loro servizio pubblico, sia nei confronti del consumatore (privato o impresa) sia nei confronti di grandi aziende o istituzioni finanziarie.
Posso scegliere il notaio che voglio?
"Chiunque richieda l'esercizio dell'ufficio notarile ha il diritto di scegliere il notaio che lo esercita per lui, con le sole limitazioni previste dalla legge..." [§ 126 del Regolamento notarile]. [§ 126 del regolamento notarile] [§ 126 del regolamento notarile
Leggendo questo articolo vi sarete resi conto che potete scegliere il notaio che volete. Come ogni regola generale, esistono alcune eccezioni. Sono pochi, ma esistono. I principali sono i seguenti:
- Quando si muore senza testamento. È necessario determinare gli eredi, cosa che non può essere fatta davanti a un notaio qualsiasi. Deve essere fatto davanti a un notaio che ha il suo ufficio nella città in cui il defunto aveva l'ultima residenza, e solo se ci sono diversi notai lì, c'è la possibilità di scegliere.
- Qualsiasi atto notarile (atti, verbali, polizze, ecc.) che richieda la presenza del notaio al di fuori dello studio notarile, può essere effettuato solo da chi è competente ad agire nella località in cui deve essere effettuata l'uscita. A titolo di esempio, "un notaio con sede e ufficio a Barcellona può esercitare la sua funzione solo nel distretto di Barcellona". Se avete dubbi su chi sia competente nelle città in cui non c'è un notaio, chiedete all'Associazione Notarile o all'ufficio notarile più vicino.
Spesso vengono poste altre domande frequenti relative alla libera scelta del notaio:
Quanto costaun notaio?
Il notaio è sia un pubblico ufficiale che un professionista legale. Pertanto, svolge la sua funzione pubblica privatamente. Ciò significa che ogni notaio si organizza come vuole, ma non si fa pagare quanto desidera, bensì quanto viene stabilito dal governo sotto forma di tassa. Questa tassa è nota come "tariffa". L'ultima revisione della tariffa notarile o del tariffario è stata fissata dal Governo con Regio Decreto nel 1989 (RD 1426/1989). È lo stesso per tutti i notai in Spagna.
In generale, l'onorario o la tariffa notarile, che è fissata dal governo, tiene conto di due fattori:
- L'importo del documento.
- La lunghezza del documento.
1. Se iniziamo ad analizzare il PRIMO FATTORE: L'IMPORTO DEL DOCUMENTO. Devo precisare che esistono due tipi di atti che il notaio redige.
2. Tuttavia, che l'atto notarile abbia o meno un valore, in entrambi i casi la lunghezza dell'atto ha un chiaro impatto sul costo finale. Se continuiamo con il SECONDO FATTORE: L'ESTENSIONE DEL DOCUMENTO. Procediamo per parti:
Infine, per concludere questa domanda, è importante sapere che quando una persona si reca dal notaio per firmare una determinata transazione, deve tenere presente se il tipo di transazione che sta per firmare comporta altri costi associati, come il pagamento di un'imposta, le spese di registrazione, i costi di gestione o di elaborazione, ecc.
Ovviamente, quando la transazione viene firmata davanti a un notaio, deve pagare le tasse e poi essere registrata nel registro, è senza dubbio più costosa. Ci sono quattro diversi costi da prendere in considerazione:
- Notarile: quanto costa redigere l'atto
- Fiscale: pagare l'imposta corrispondente
- Iscrizione: il costo dell'iscrizione
- Gestione: pagare l'elaborazione della tassa e della registrazione
Pertanto, nella stragrande maggioranza dei casi, quando ci si reca dal notaio, inizia un'ineluttabile catena di costi: STUDIO NOTARILE - TASSE - REGISTRAZIONE - AMMINISTRAZIONE. Tuttavia, le fasi di pagamento dell'imposta e di registrazione possono essere effettuate dall'interessato in due modi diversi:
- Farlo personalmente e risparmiare i costi di gestione,
- Affidatelo a un'agenzia, a uno studio legale di fiducia o allo stesso studio notarile (ammesso che il quarto costo aggiuntivo per la delega del trattamento).