
Guida pratica per l'autorizzazione notarile a viaggiare con i minori
Con l'arrivo dell'estate e delle tanto attese vacanze di tutto l'anno, oggi, vista la globalizzazione in atto e la crescente tendenza all'espansione delle relazioni internazionali e interculturali, è sempre più frequente che i minori viaggino da soli, o accompagnati da terze persone diverse dai genitori e/o dai titolari della potestà genitoriale.
<ejemplo>Pensemos en el caso de María, una niña española de 12 años que reside en Barcelona, junto con sus padres, que tiene previsto desplazarse sola hasta Niza, en autobús, para pasar 2 semanas de vacaciones junto con sus abuelos, que residen en esta ciudad francesa durante todo el año.<ejemplo>
<ejemplo>O en el caso de Kevin, un chico español de 13 años, cuya familia es originaria de Perú, y que reside en Barcelona junto con su madre. Este verano, Kevin tiene previsto viajar sólo en avión hasta Perú para ver a su padre, ya que su madre no lo puede acompañar por motivos laborales.<ejemplo>
<ejemplo>O en el supuesto de Francisca, una menor de edad española con familia en Italia, que reside con sus padres en Sitges, y que tiene previsto viajar acompañada de su tía Antonella hasta Florencia, para pasar unos días de vacaciones junto con su familia italiana.<ejemplo>
In tutti questi casi, come abbiamo appena visto, avremo un minore che viaggia da solo, o accompagnato da un adulto che non è il padre o la madre, il che può ovviamente rappresentare un rischio se non si verifica che questo viaggio sia effettuato in modo autorizzato, sorvegliato e controllato dai genitori e/o dai titolari della potestà genitoriale sul minore.
Pertanto, in tutti questi casi, al fine di garantire che il viaggio si svolga con il consenso, la supervisione e il controllo dei genitori e/o dei titolari della potestà genitoriale del minore, l'ordinamento giuridico ha previsto come soluzione a tal fine l'atto di autorizzazione al viaggio di un minore, le cui caratteristiche, requisiti e particolarità saranno sviluppate di seguito.
Che cos'è un atto di autorizzazione al viaggio per un minore?
L'atto di autorizzazione al viaggio di un minore è un documento notarile in cui i genitori e/o i titolari della potestà genitoriale di un minore di nazionalità spagnola e residente in Spagna (cioè una persona di età inferiore ai 18 anni) autorizzano il minore a intraprendere un viaggio specifico al di fuori del territorio nazionale, da solo o, se del caso, accompagnato da una terza persona.
Perché è necessaria questa autorizzazione?
Tale autorizzazione è necessaria in quanto, logicamente, il fatto che un minore viaggi da solo o accompagnato da terze persone diverse dai genitori o dai titolari della potestà genitoriale può comportare un rischio per la sua integrità fisica e morale, come, ad esempio, la possibilità di diventare vittima di un reato di tratta di esseri umani, rapimento di minori, frode, o molti altri, anche più gravi se possibile.
Per evitare questi rischi, le normative esistenti, sia a livello europeo che nazionale, obbligano le forze dell'ordine incaricate della sorveglianza delle frontiere a verificare che lo spostamento di questi minori avvenga con il consenso e l'autorizzazione dei titolari della potestà genitoriale del minore in questione.
Di conseguenza, quando un minore residente in Spagna intende viaggiare al di fuori del territorio nazionale, da solo o accompagnato da una terza persona diversa da chi esercita la patria potestà, deve essere in possesso della corrispondente autorizzazione di viaggio rilasciata da chi esercita la patria potestà, al fine di verificare che tale viaggio si svolga con il consenso e la supervisione dei genitori o di chi ne fa le veci, salvaguardando così i diritti e gli interessi del minore.
Quando è richiesta l'autorizzazione?
L'autorizzazione al viaggio sarà necessaria quando il minore è di nazionalità spagnola e residente in Spagna:
- Può muoversi da solo.
- O quando si viaggia con un adulto che non sia un genitore con la patria potestà.
Se invece viaggia accompagnato da uno dei genitori esercenti la patria potestà, non è necessaria l'autorizzazione dell'altro genitore.
- Tuttavia, a seconda del Paese di destinazione, è possibile che quest'ultimo richieda al minore l'autorizzazione dell'altro genitore che non lo accompagna, e questa circostanza deve essere presa in considerazione dalle parti interessate in ogni caso specifico.
Per quanto riguarda i minori stranieri residenti in Spagna, è necessario indicare che, a seconda del tipo di viaggio e della destinazione, può essere più conveniente recarsi presso le autorità consolari corrispondenti per compilare i documenti appropriati in conformità con la loro legislazione nazionale. Tuttavia, se si preferisce la via notarile e questa è compatibile con la legislazione dello Stato in questione, la procedura può essere eseguita anche davanti a un notaio spagnolo.
Quanto costa l'autorizzazione al viaggio di un minore?
A chi deve essere accreditata l'autorizzazione?
Quando il minore lascia il territorio nazionale, con qualsiasi mezzo (aereo, nave o terra), su richiesta delle autorità responsabili della sorveglianza delle frontiere (Polizia Nazionale o Guardia Civil), questa autorizzazione deve essere esibita per verificare che i genitori o i tutori del minore abbiano dato il permesso o l'autorizzazione a compiere il viaggio.
Dove posso ottenere l'autorizzazione a viaggiare come minore?
Anche se è vero che svolgere la procedura davanti a un notaio avrà un costo, è molto probabile che potremo svolgerla in modo molto più agile e semplice, poiché purtroppo, data la mancanza di risorse materiali e personali di cui soffre la pubblica amministrazione, la richiesta di un appuntamento davanti alla Polizia o alla Guardia Civil può essere ritardata nel tempo, il che significa che la procedura può essere svolta in modo molto più agile e veloce davanti a un notaio.
Chi deve comparire davanti al notaio per concedere l'autorizzazione al viaggio?
Nella maggior parte dei casi, quando il minore ha due genitori con potestà genitoriale, entrambi i genitori (o entrambi i genitori) devono essere presenti per concedere l'autorizzazione al viaggio.
- A titolo di nota pratica per il caso di genitori separati o divorziati, visti i dubbi che questa situazione genera nella pratica, è necessario sottolineare che le parti interessate devono distinguere tra i concetti di tutela e custodia y autorità parentaleNel caso di genitori separati o divorziati, anche se la tutela e la custodia sono attribuite esclusivamente a uno dei due genitori, entrambi sono comunque titolari della potestà genitoriale, per cui l'autorizzazione deve essere rilasciata da entrambi i genitori..
Per dimostrare che le parti sono i genitori, e quindi i tutori legali del minore, devono portare allo studio notarile, al momento della firma dell'atto di autorizzazione, l'originale del libretto di famiglia o un certificato di nascita del minore rilasciato dall'ufficio di stato civile competente.
Detto questo, per i seguenti casi particolari, si dovrà tenere conto di quanto segue:
- Genitore deceduto: per dimostrare questa circostanza è necessario fornire il relativo certificato di morte.
- Genitore privato della potestà genitoriale: è necessario fornire una copia originale della sentenza definitiva che lo dichiara.
- Se uno dei genitori risiede all'estero e non può partecipare: In tal caso, questo genitore deve rilasciare una procura speciale (apostillata) all'altro genitore o a una terza persona affinché, in suo nome e per suo conto, possa presentarsi davanti al notaio prescelto e venga rilasciata la relativa autorizzazione.
Tuttavia , in via eccezionale, può essere accettata anche l'autorizzazione di uno solo dei rappresentanti legali che dichiara di avere il consenso dell'altro, a meno che, dalle circostanze specifiche, non si possa presumere un cambiamento di residenza del minore o che lo spostamento comporti un rischio per la sicurezza o l'integrità fisica del minore, nel qual caso sarebbe necessaria l'autorizzazione esplicita di entrambi i genitori e/o rappresentanti legali.
Quale sarà il contenuto dell'atto di autorizzazione?
Nell'atto di autorizzazione, i genitori esercenti la potestà sul minore dovranno autorizzare espressamente il minore (indicando il proprio nome e cognome e il numero di carta d'identità) a intraprendere il viaggio in questione, nonché identificare e specificare espressamente:
- Date di viaggio (partenza e ritorno).
- Luogo di origine e di destinazione.
- Mezzi di trasporto utilizzati.
- Persona/e che si prenderà cura del bambino durante il soggiorno all'estero.
- Se del caso, identificazione del terzo accompagnatore (con indicazione di nome, cognome e numero di carta d'identità).
Quando riceverò l'atto di autorizzazione al viaggio?
Al momento della firma, una volta concluso l'atto, in pochi minuti il notaio ci consegnerà una copia autentica dell'atto firmato, essendo questo il documento che dovremo mostrare alla Polizia Nazionale o alla Guardia Civile quando ci verrà richiesto al momento del viaggio.
Cosa succede nel caso di minori che devono spostarsi regolarmente?
Nel caso particolare in cui un minore, a causa delle sue attività professionali o sportive (immaginiamo, ad esempio, un atleta professionista nel mondo del motociclismo, dove la precocità è molto diffusa), debba viaggiare regolarmente al di fuori del territorio nazionale, si può pensare a un'autorizzazione generica che copra tutti questi viaggi (senza cioè la necessità di un'autorizzazione specifica per ogni viaggio).
In questo caso, l'atto concesso dovrà dettagliare le motivazioni, le attività o i concorsi che danno luogo alla possibilità di viaggiare, al fine di avere i necessari elementi di verifica, nonché il dettaglio dei periodi di ingresso e di uscita di tali viaggi.
L'autorizzazione al viaggio concessa al minore può essere revocata?
Naturalmente, l'autorizzazione rilasciata davanti a un notaio può essere revocata, per cui se, una volta concessa, i genitori desiderano revocarla, possono recarsi nuovamente dal notaio e formalizzare un atto di revoca della precedente autorizzazione, rendendo così nulla la stessa.
Le forze e i corpi di sicurezza dello Stato possono verificare la validità di queste autorizzazioni di viaggio?
Infatti, da quest'anno 2022, come novità, esiste una funzionalità che consente ai notai di collegarsi con la banca dati delle Forze e dei Corpi di Sicurezza dello Stato, in modo che, sia quando viene concessa un'autorizzazione al viaggio a un minore, sia quando viene ritirata, il notaio che autorizza l'atto comunica questa circostanza a una banca dati della Polizia e della Guardia Civil, in modo che queste, nel momento in cui l'autorizzazione viene loro presentata, possano verificare se è vera o meno, il notaio che autorizza l'atto comunica questa circostanza a una banca dati della Polizia e della Guardia Civil, in modo che quando l'autorizzazione viene presentata a loro, possano verificare se è autentica o meno, e se è in vigore o, al contrario, è stata revocata.
Nella speranza che questo articolo abbia fornito informazioni interessanti per i genitori di minori che devono viaggiare all'estero, rimango a vostra disposizione per aiutarvi in tutto ciò di cui potete avere bisogno nell'ambito di questo tipo di situazione o di altre simili.