Fare testamento in Catalogna in tempi di coronavirus (alternative al testamento aperto davanti a un notaio)
11/5/2020
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Fare testamento in Catalogna in tempi di coronavirus (alternative al testamento aperto davanti a un notaio)

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La crisi del Coronavirus è stata per molti versi una situazione senza precedenti per molti di noi. Dopo aver letto per più di un mese di reclusione alcune pubblicazioni davvero barbare su come fare testamento se non si può uscire di casa per andare dal notaio a firmarlo, ho deciso di scrivere questo breve articolo per chiarire la questione nel modo più semplice possibile.

In circostanze normali, la cosa più consigliabile da fare quando si fa testamento è recarsi dal notaio più vicino al proprio domicilio. Il fatto è che, per quanto semplice possa sembrare un testamento, esso richiede sempre l'adempimento di alcune formalità. In caso contrario, potremmo scoprire che il testamento non è valido e che, alla fine, le nostre ultime volontà non saranno rispettate in futuro.

Pensiamo, ad esempio, a un testamento fatto senza rispettare la quota di legittima (quella parte di eredità che la legge riserva a determinati parenti).

Anche in queste stesse circostanze normali, nella pratica quotidiana accade spesso che:

  • controllo
    La persona che desidera fare testamento non è in grado di viaggiare (ad esempio, a causa della ridotta mobilità). In questi casi di impossibilità a recarsi presso lo studio notarile, è possibile che il notaio venga da voi. Questa operazione può essere effettuata da qualsiasi notaio della vostra zona, anche se è previsto un piccolo sovrapprezzo.
  • controllo
    La persona che desidera fare testamento deve necessariamente farlo durante il fine settimana (ad esempio, essere in ospedale a causa di un grave incidente). Se la vostra situazione è urgente nel fine settimana, o in generale nei giorni non lavorativi, tenete presente che i notai svolgono un servizio essenziale, motivo per cui sono in servizio nei giorni non lavorativi. Il Collegio Notarile della vostra Comunità Autonoma sarà in grado di indicare quale notaio può viaggiare in ogni caso.
  • Tuttavia, durante il COVID 19 e durante lo stato di emergenza, la funzione notarile è stata logicamente limitata per motivi di salute e sicurezza pubblica. In pratica, questa limitazione si è tradotta in due misure principali:

    1. I notai devono limitare le loro firme a quelle di carattere urgente e il richiedente deve giustificare preventivamente il motivo dell'urgenza per iscritto e via e-mail. La valutazione dell'urgenza è a discrezione del notaio richiesto.
    2. Ai notai è temporaneamente vietato viaggiare al di fuori dell'ufficio notarile, a meno che ciò non sia espressamente autorizzato per iscritto dal Consiglio del Collegio notarile della comunità autonoma competente.

    Pertanto, tutti coloro che si trovano in Catalogna e desiderano fare testamento hanno solo due possibilità reali:

    1. Contattate lo studio notarile, giustificate l'urgenza e chiedete un appuntamento per la firma del testamento.
    2. Redigete e preparate un testamento scritto di vostro pugno, noto come TESTAMENTO OLOGRAFICO (di cui parlerò in dettaglio più avanti).

    Per fare testamento in Catalogna non esistono altre possibilità oltre a quelle sopra menzionate. È importante chiarire che:

    • Un testamento in caso di imminente pericolo di morte non è valido in Catalogna o, in altre parole, un testamento fatto esclusivamente davanti a testimoni è nullo (articolo 421-5.3 del Codice civile della Catalogna).
    • Il testamento in caso di epidemia è invalido anche in Catalogna per lo stesso motivo di cui sopra, qualsiasi testamento concesso esclusivamente in presenza di testimoni sarà nullo (articolo .421-5.3 del Codice Civile della Catalogna).
    • La volontà "digitale o online" non ha al momento alcuna copertura legale o regolamentazione, né in Catalogna né nel resto della Spagna;
    • E come ho detto, un testamento che richiede al notaio di recarsi in un ospedale o in un'abitazione è temporaneamente vietato in generale in tutta la Spagna, a meno che non sia espressamente autorizzato dal Collegio notarile competente.

    È quindi molto importante saper filtrare l'eccesso di informazioni che attualmente si trovano su internet, sui social network e sui media, poiché in molte occasioni si tratta di semplici titoli che non approfondiscono la questione e che, senza le opportune conoscenze, possono generare equivoci o fraintendimenti. La morte di una persona e la sua futura pianificazione personale e patrimoniale è un argomento sufficientemente serio per essere affrontato senza il necessario rigore.

    Detto questo, tralasciando il modo tradizionale e più sicuro di fare testamento, che è quello di recarsi da un notaio, mi sembra molto interessante chiarire i dubbi di tutte quelle persone che, confinate o meno, stanno pensando di fare testamento da sole: il testamento olografo.


    Testamenti olografici

    [PRIMO PASSO: COME FARLO].

    Ai sensi degli articoli da 421-17 a 421-19 del Codice Civile della Catalogna (la cui regolamentazione differisce da quella dello Stato) il testamento olografo può essere concesso rispettando i seguenti requisiti:

  • controllo
    Che sia effettuata da persone maggiorenni(o da minori ufficialmente emancipati davanti a un notaio o giudizialmente).
  • controllo
    Deve essere scritto di proprio pugno dal testatore.
  • controllo
    Firmato da lui/lei, con indicazione dell'anno, del mese e del giorno di emissione.
  • controllo
    Come in un testamento notarile, per evitare confusione, se il testatore fa una riserva, deve chiarirla nel testamento insieme alla sua firma (cioè senza cancellature, graffi, ecc.).
  • controllo
    Al momento della morte del testatore, la persona in possesso del testamento olografo (o qualsiasi altra persona che abbia un interesse nel testamento in qualità di erede, legatario, esecutore o a qualsiasi altro titolo) deve presentarlo a un notaio competente entro quattro anni dalla morte del testatore.
  • Èimportante non solo rispettare i requisiti formali, ma anche quelli sostanziali. Affinché un testamento sia valido e produca effetti (e non venga dichiarato nullo), è necessario che contenga alcune menzioni minime previste dalla legge (ad esempio, diritti legittimi, istituzione di eredi, ecc.) Poiché lo scopo di questo articolo non è quello di tenere una lezione teorica sul diritto ereditario, ma di cercare di aiutare tutte le persone che desiderano fare testamento in questo modo e che vogliono che sia efficace in futuro, allego un modello di linee guida di base.


    Esempio di modello di testamento olografico


    Se siete costretti a fare testamento in forma olografa, vi consiglio di utilizzare questo modello di scrittura. Questo non significa che sia il modo migliore o l'unico valido per fare un testamento olografo, ma è pensato per garantire che il testamento soddisfi tutti i requisiti formali e materiali necessari per essere valido in futuro.

    Vorrei cogliere l'occasione per sottolineare alcune idee di base che dovreste tenere a mente:

    • Il testatore può sempre scegliere liberamente la persona (o le persone) a cui lasciare i propri beni alla sua morte. Se non scegliete voi stessi, la legge lo farà il giorno della vostra morte. Un testamento ha effetto solo dopo la morte del testatore.
    • La libertà di scelta del testatore ha un limite importante: la successione legittima di alcuni parenti. In altre parole, una parte dei beni del defunto corrisponde sempre necessariamente ai figli o ai genitori.
    • Potete fare tutti i testamenti che volete durante la vostra vita. Ma è bene sapere che l'ultimo testamento firmato prima della morte, come regola generale, rende nullo il testamento precedente.
    • Il testamento è un atto individuale e non può essere affidato a nessuno.
    • Il testamento non è soggetto ad alcuna imposta. Sarà l'"accettazione dell'eredità" che avverrà domani, a seguito della morte del testatore, a obbligare coloro che accettano l'eredità a pagare le tasse. Queste imposte sono difficili da calcolare a priori, poiché dipendono da cambiamenti legislativi e politici che possono variare al momento dell'accettazione dell'eredità.


    [SECONDA FASE: CHI CONSERVA IL TESTAMENTO OLOGRAFO]?

    Fin qui ho parlato di come redigere un testamento olografo. Dopo questa prima fase, probabilmente sorgeranno le seguenti domande: chi conserva il testamento olografo? Come posso assicurarmi che i miei parenti lo trovino e lo rispettino quando morirò domani?

    Il testamento olografo può essere conservato dove e da chi si vuole.

    Un buon modo per farlo, ad esempio, sarebbe quello di conservarlo in un luogo sicuro, sotto la vostra custodia, ma di lasciarlo a una persona incaricata di ritirarlo dopo la vostra morte. In questo modo, questa o queste persone saprebbero dove si trova, ma non avrebbero accesso al suo contenuto fino al momento della vostra morte.

    In ogni caso, uno dei requisiti del testamento olografo al momento della presentazione al notaio è che deve essere in una copertina o involucro chiuso e che l'unico modo per accedere al suo contenuto è la rottura della copertina. In questo modo il notaio, al momento opportuno, potrà accertarsi che non sia stato manomesso.

    Non c'è modo di garantire che il testamento olografo venga portato al notaio al momento opportuno. Questo dipenderà in ultima analisi dalla persona responsabile. Per questo motivo vorrei sottolineare l'importanza della persona che lasciate al comando. Assicuratevi di sceglierli sulla base di una completa fiducia e non per altri possibili motivi, come parenti stretti, ecc.

    Anche nel caso di un testamento redatto da un notaio, il testamento si considera revocato se è strappato o inutilizzabile. Ciò significa che, se il familiare a carico non vuole che il testamento olografo venga eseguito, è molto facile per lui farlo: può semplicemente strappare la copertina.

    Non per niente presento sempre come prima opzione la possibilità di eseguire un testamento davanti a un notaio, che è l'unica che garantisce l'esecuzione delle ultime volontà del testatore. Tuttavia, poiché capisco che questo non è il vostro caso, mi limiterò ad avvertirvi delle possibili conseguenze nel peggiore dei casi. D'altra parte, ovviamente, se il testamento non viene fornito e viene conosciuto a posteriori, il responsabile incorre in responsabilità civile.



    [TERZA FASE: PRESENTAZIONE AL NOTAIO DOPO LA MORTE DEL TESTATORE].

    Infine, una volta preparato e custodito il testamento olografo, sarà necessario attendere la morte del testatore, poiché il testamento (in qualsiasi forma) avrà effetto solo dopo la morte. Dopo la morte del testatore, la procedura da seguire è il cosiddetto "PROCESSO DI ADVERTIMENTO". In altre parole, il notaio deve compiere una serie di azioni volte a verificare l'autenticità e la validità del testamento.

    Questa procedura si svolge convocando il coniuge, gli ascendenti e i discendenti della persona deceduta, ascoltando i testimoni e persino, in caso di dubbi, potendo effettuare una perizia calligrafica per verificare l'autenticità del testamento.

    Tutto questo comporta costi significativi in un momento in cui la famiglia ha appena perso una persona cara:

  • controllo
    TEMPO: invece di fare un unico atto di accettazione dell'eredità, come è opportuno fare quando c'è un testamento notarile, si dovrebbe fare un atto precedente, in cui il notaio dovrebbe controllare la veridicità del testamento e l'aspetto dei parenti. Ciò implica, come minimo, la presenza presso lo studio notarile per almeno un giorno in più di quanti sono tenuti a comparire (soprattutto parenti).
  • controllo
    SFORZO: la presenza e il colloquio dei parenti presso lo studio notarile possono, a priori, essere visti come un'altra formalità, ma vista la situazione familiare del momento, possiamo assicurarvi che non è piacevole per nessuno.
  • controllo
    SOLDI: l'avviso richiede l'apertura di due atti notarili (con il relativo costo), ma, inoltre, come ho già indicato, potrebbe richiedere anche prove peritali che farebbero aumentare il costo.
  • In ogni caso, bisogna tenere presente che se il notaio non lo ritiene autentico, chiuderà l'atto e non autorizzerà l'autenticazione del testamento. Tuttavia, le parti interessate possono far valere i loro diritti nella corrispondente causa giudiziaria se non sono d'accordo con la decisione del notaio.


    Se avete dubbi, sia sul testamento olografo, sia semplicemente volete maggiori informazioni su un testamento notarile in modo tradizionale , potete contattarmi alla seguente e-mail: sucesiones@jesusbenavides.es

    Spero che questo breve articolo vi sia stato utile.

    Jesús Benavides Lima
    Jesús Benavides Lima
    Notaio di Barcellona

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