Guida pratica passo-passo alle procedure di eredità
18/2/2022
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Guida pratica passo-passo alle procedure di eredità

Contenuto di questo articolo
"Il mese scorso, a seguito di una lunga malattia, il signor Antonio, un vedovo di 78 anni di Barcellona, è morto nella sua casa. Superato il lutto iniziale, Maria del Mar, la sua unica figlia, deve accettare ed elaborare l'eredità del padre. Quali passi deve compiere Maria del Mar per accettare l'eredità del padre defunto?


Indubbiamente la morte di una persona cara è uno degli eventi più tristi che chiunque debba affrontare nella propria vita, poiché il dolore e il lutto che l'assenza delle persone più care (genitori, nonni, fratelli, amici intimi, ecc.) genera è un momento della vita molto complesso e difficile da gestire dal punto di vista emotivo.

Detto questo, quando una persona subisce questa perdita, lasciando momentaneamente da parte il dolore e il dispiacere per questa morte, è logico che, in ambito patrimoniale, sarà necessario che gli eredi della persona deceduta portino a termine una serie di procedure e formalità per ottenere l'eredità del defunto e, quindi, poter disporre e gestire i beni, i diritti e gli obblighi del defunto, nel modo che ritengono più opportuno.

Sulla base di tutti questi concetti di base, la mia esperienza quotidiana in uno studio notarile mi mostra come, nella pratica, quando gli eredi devono affrontare questo processo, incontrano grandi difficoltà a causa della generale mancanza di conoscenza di tutte le procedure e le formalità che devono essere eseguite. Pertanto, questo processo che in realtà, nella maggior parte delle occasioni, non comporta una grande complessità, diventa un ostacolo importante per molte persone. 

Alla luce di ciò, questo articolo, attraverso il mio consueto metodo di domanda - risposta breve e mediante la semplice descrizione di alcuni "PASSI" da seguire, cercherà di creare una piccola guida pratica affinché, in caso di decesso di una persona cara, ogni interessato sappia come procedere per accettare ed elaborare la relativa eredità.


Passo 1

Ottenere il certificato di morte della persona deceduta.

Il primo e più importante documento di cui l'interessato avrà bisogno è il certificato di morte, che è un documento rilasciato dall'Ufficio di Stato Civile che certifica il decesso della persona.

Questa procedura può essere eseguita:

  • Di persona, presso il Registro Civile corrispondente (QUI è possibile richiedere un appuntamento).
  • Telematicamente (QUI se si dispone dei relativi certificati digitali).

Questo documento, come si vedrà, è in realtà uno dei pochi per i quali è necessario l'intervento dell'interessato, poiché, come si spiegherà più avanti, se lo si desidera, il resto dei passaggi può essere delegato, per la maggior parte, allo studio notarile scelto per formalizzare l'accettazione dell'eredità in questione.

È inoltre necessario informare gli interessati che, in molte occasioni, al momento del decesso della persona, l'impresa funebre che gestisce la sepoltura offre ai parenti i propri servizi per ottenere il certificato di morte e gli altri documenti necessari per l'accettazione dell'eredità. Per quanto riguarda questa pratica, gli interessati devono sapere che, come vedranno in questo articolo, questa opzione non è la più adatta ai loro interessi, dato che l'ottenimento del certificato di morte può essere fatto da chiunque in modo molto più semplice, rapido ed economico con uno qualsiasi dei mezzi sopra menzionati, mentre l'ottenimento del resto della documentazione può essere affidato allo studio notarile come indicato di seguito.


Passo 2

Ottenere il "certificato di ultima volontà".

In secondo luogo, l'interessato deve ottenere il Certificado de Actos de Última Voluntad (noto anche come "certificado de últimas voluntades"). Questo documento, rilasciato dal Ministero della Giustizia, indica se una persona deceduta ha fatto o meno le sue ultime volontà e, in caso affermativo, indica davanti a quale notaio è stato formalizzato il documento.

L'ottenimento di questo "certificato di ultima volontà" può essere delegato allo studio notarile scelto per trattare l'eredità, in modo che si occupi di ottenere questo documento, senza che l'interessato debba svolgere ulteriori formalità. A tal fine, è necessario fornire l'ufficio notarile di nostra scelta:

  • Certificato di morte della persona deceduta.
  • Dati del richiedente (nome, cognome e numero di identificazione).

Tuttavia, se una persona interessata desidera ottenere questo documento con i propri mezzi, può farlo in uno dei seguenti modi:

  • Di persona, rivolgendosi all'Ufficio di Gestione Territoriale del Ministero della Giustizia o a qualsiasi Ufficio di Stato Civile (ad esempio, nel caso di Barcellona, all'Ufficio di Gestione Territoriale del Ministero della Giustizia, situato in Calle Caballero, nº 52-56, 08014, Barcellona).
  • Per posta, inviando la domanda al Ministero della Giustizia (Plaza Jacinto Benavente, 3, 28012 - Madrid).
  • Telematicamente (QUI troverete il link corrispondente per richiederlo, se siete in possesso dei certificati digitali necessari).

In ogni caso, l'interessato deve presentare una domanda utilizzando il modulo 790 (QUI è possibile trovare il modulo corrispondente), insieme al documento che attesta il pagamento della tassa corrispondente e, inoltre, al documento originale del certificato di morte.


Passo 3

Ottenere il titolo ereditario della persona deceduta

Una volta completata la fase 2, cioè dopo aver ottenuto il certificato di ultima volontà, confermeremo "ufficialmente" se la persona deceduta aveva o meno un testamento davanti a un notaio. Da qui si aprono due possibili scenari:

SCENARIO 1: PERSONA DECEDUTA CON TESTAMENTO. Se il certificato indica che la persona deceduta aveva un testamento, sarà necessario ottenere una copia autentica del testamento per conoscerne il contenuto e determinare quali persone sono state designate come eredi. In pratica, può accadere che la persona deceduta conservi una semplice copia del proprio testamento e che gli eredi possano disporne (perché, ad esempio, possono accedere all'abitazione del defunto e trovarla lì), ma bisogna tenere presente che la semplice copia del testamento non è sufficiente per portare a termine la procedura, poiché è necessaria una copia autentica del documento. Per ottenere tale copia autentica del testamento, l'interessato può:

  • Ottenete voi stessi il documento recandovi presso lo studio notarile dove il defunto l'ha concesso e richiedete una copia autentica del testamento (per la quale è necessario dimostrare la morte dell'interessato tramite il certificato di morte e il certificato di ultima volontà).
  • Delegare la gestione al vostro studio notarile di fiducia, che farà la richiesta per vostro conto e otterrà una copia autentica telematica del testamento (questa opzione è senza dubbio molto più pratica e semplice per l'interessato).

SCENARIO 2: PERSONA DECEDUTA SENZA TESTAMENTO. D'altra parte, può accadere che la persona deceduta non abbia fatto testamento, e questo sarà indicato nel certificato di ultime volontà che si riceve. In questo caso, i potenziali eredi, per poter procedere all'eredità, devono prima recarsi da un notaio per fare la dichiarazione di successione, che è un documento notarile con il quale si determina, in conformità alla legislazione corrispondente, chi sono gli eredi di una persona morta senza testamento. Per ulteriori informazioni su questo documento notarile, come i requisiti, la documentazione da fornire, ecc.., QUI troverete il link al sito web del nostro studio notarile, dove troverete informazioni dettagliate sull'argomento.


Passo 4

Raccogliere tutta la documentazione necessaria per accettare l'eredità del defunto.

Una volta disponibile il relativo atto di successione (testamento o atto di dichiarazione di successione), gli eredi dovranno compilare tutta la documentazione necessaria per gestire l'accettazione dell'eredità. In pratica, i documenti più comuni sono di solito i seguenti:


PROPRIETA': è necessario ottenere una copia autentica degli atti di proprietà della persona deceduta (ad esempio l'atto di vendita originale della proprietà). In molti casi, la persona deceduta conserva questi documenti a casa, quindi se possiamo accedervi non ci saranno grosse difficoltà. Se invece non sono disponibili, sarà necessario ottenere una copia autentica degli atti corrispondenti. In relazione a questo ottenimento, è necessario indicare che questa procedura può essere eseguita:

  • L'interessato stesso: in questo caso, l'interessato deve individuare il notaio presso il quale è stato stipulato l'atto corrispondente e recarsi presso tale notaio per richiedere una copia autentica del documento.
  • Lo studio notarile di vostra scelta: In tal caso, sarà lo stesso studio notarile che, in modo più semplice e veloce, effettuerà la procedura per vostro conto, contattando lo studio notarile in questione e richiedendo la copia autentica del documento.

Nel caso di beni immobili, sarà necessario ottenere anche il riferimento catastale dell'immobile, che può essere facilmente ricavato, ad esempio, da una ricevuta IBI. 

Infine, è bene sottolineare che, se gli eredi non sanno esattamente quali immobili erano di proprietà della persona deceduta, hanno a disposizione uno strumento molto utile dalla mano dei Catasti, le cosiddette "note di localizzazione", in cui è possibile individuare i Catasti, la provincia e il comune in cui una determinata persona fisica ha proprietà o diritti registrati (QUI è possibile accedere al portale online dove è possibile effettuare la richiesta corrispondente).

ATTIVITÀ FINANZIARIE: nel caso di attività finanziarie, l'erede deve recarsi presso la banca della persona deceduta e, dopo aver dimostrato la morte del defunto e la sua condizione di erede (ad esempio, fornendo un certificato di morte e una copia dell'atto di successione), la banca consegnerà il cosiddetto "certificato di posizione del cliente defunto". Si tratta di un documento che riporta tutte le attività e le passività finanziarie (ad es. conti bancari, fondi di investimento, azioni, prestiti, ecc.) che la persona deceduta aveva a suo nome alla data del decesso.

Nel caso particolare in cui gli eredi non conoscano l'esatta banca o le banche in cui la persona deceduta aveva depositato i propri risparmi, devono recarsi presso l'Agenzia delle Entrate per ottenere maggiori informazioni al riguardo (dove, previo accreditamento del decesso della persona e dello status di erede, verranno fornite le corrispondenti informazioni sugli enti in cui la persona aveva dichiarato di essere titolare di conti bancari). 


ASSICURAZIONE SULLA VITA: sarà inoltre necessario verificare se la persona deceduta aveva una polizza di assicurazione sulla vita. A tal fine, gli eredi devono richiedere il Certificato dei contratti di assicurazione per il caso di morte, per verificare se, alla data del decesso, la persona deceduta era assicurata con un contratto di assicurazione sulla vita. In questo caso, l'interessato può delegare la richiesta allo studio notarile di sua scelta, che eseguirà la procedura in modo molto più rapido e semplice, oppure ottenere questo documento con i propri mezzi in uno dei seguenti modi:

  • Di persona, presso l'Ufficio di Gestione Territoriale del Ministero della Giustizia (ad esempio, nel caso di Barcellona, in calle Caballero, n.º 52-56, 08014, Barcellona).
  • Per posta, inviando la domanda al Ministero della Giustizia (Plaza Jacinto Benavente, 3, 28012 - Madrid).
  • Telematicamente (QUI troverete il link corrispondente per richiederlo, se siete in possesso dei certificati digitali necessari).

In ogni caso, l'interessato deve presentare una domanda utilizzando il modulo 790 (QUI è possibile trovare il modulo corrispondente), insieme al documento che attesta il pagamento della tassa corrispondente e all'originale del certificato di morte.

VEICOLI: nel caso di veicoli (come auto o moto), dobbiamo ottenere la carta di circolazione che attesta la proprietà del veicolo (un documento che il proprietario di solito conserva all'interno del veicolo).


Passo 5

Ricevere consulenza civile e fiscale in merito all'accettazione dell'eredità.

Una volta completate tutte le FASI da 1 a 4, cioè quando l'erede o gli eredi dispongono di tutta la documentazione necessaria per formalizzare l'atto di accettazione e di aggiudicazione dell'eredità, sarà necessario che ricevano la relativa consulenza, sia in ambito civile che fiscale, su tutti i derivati derivanti da questa eredità.

A tal fine, questa consulenza può essere ricevuta sia da un avvocato specializzato in materia di successione e/o fiscale, che vi fornirà consigli e approfondimenti in virtù delle sue conoscenze, previo pagamento degli onorari concordati, sia direttamente dallo studio notarile scelto per formalizzare l'accettazione dell'eredità, dove sia il notaio che i suoi funzionari specializzati in materia di successione e fiscale possono studiare il vostro caso specifico in dettaglio e, alla luce di ciò, fornirvi i consigli e la pianificazione fiscale più appropriati, sia il notaio che i suoi funzionari specializzati in materia di successioni e imposte possono studiare il vostro caso specifico in dettaglio e, in considerazione di ciò, fornirvi la consulenza e la pianificazione fiscale più adeguata, illustrandovi le possibili alternative, fornendovi le relative spiegazioni legali, calcolando il budget per l'operazione con i dettagli del costo fiscale, ecc.


Passo 6

Formalizzazione dell'accettazione e dell'aggiudicazione dell'eredità davanti a un notaio

Una volta ottenuta tutta la documentazione necessaria e ricevute tutte le consulenze civili e fiscali del caso, gli eredi devono formalizzare l'accettazione e l'aggiudicazione dell'eredità.

A tal fine, devono recarsi dal notaio di loro scelta e stipulare il relativo atto di accettazione e di aggiudicazione dell'eredità, in conformità alle disposizioni del defunto e agli eventuali accordi raggiunti tra le parti.

Per informazioni più dettagliate sull'accettazione dell'eredità, QUI è possibile ottenerlo dal nostro sito web.


Passo 7

Pagare le imposte di successione

Una volta firmato l'atto notarile di successione, gli eredi devono pagare le imposte corrispondenti. A questo proposito, è necessario fare una prima valutazione: se nell'eredità in questione sono presenti beni immobili, gli eredi devono pagare due imposte:

  • Imposta di successione (l'imposta da pagare su tutte le eredità).
  • L'imposta sull'incremento di valore dei terreni urbani (popolarmente nota come "plusvalia municipal").

Detto questo, in primo luogo, per quanto riguarda l'imposta di successione, è necessario sapere che la normativa fiscale concede agli eredi un periodo di 6 mesi, a partire dalla morte del defunto, per pagare l'imposta, per cui si aprono due possibili scenari:

SCENARIO 1: Se gli interessati hanno completato tutti i passaggi sopra descritti nei tempi e nelle forme previste e procedono alla stipula dell'atto di accettazione e di divisione dell'eredità, devono sapere che, una volta formalizzato, potranno pagare le imposte entro i termini indicati. A tal fine, le parti interessate possono scegliere una delle seguenti modalità:

  • Delegare il compito del regolamento allo studio notarile stesso. Indubbiamente questa è l'opzione più semplice e conveniente, dato che lo stesso notaio che ha formalizzato la nostra eredità, lo stesso giorno della firma e una volta effettuato il corrispondente accantonamento di fondi, liquiderà le imposte corrispondenti e il processo sarà completato.
  • L'erede stesso liquida l'imposta, a condizione che abbia le conoscenze sufficienti per eseguire questa procedura da solo (QUI si possono trovare maggiori informazioni su questo argomento, nel caso dell'Agenzia fiscale catalana, per quanto riguarda l'imposta di successione).
  • Delegare il compito della liquidazione a un professionista di fiducia dell'erede (come un amministratore o un avvocato tributarista), dietro pagamento dell'onorario concordato tra le parti.

SCENARIO 2: Se gli eredi, per qualsiasi motivo, non sono riusciti a gestire l'accettazione dell'eredità entro il termine di 6 mesi, possono optare per il pagamento della relativa imposta di successione e, successivamente, formalizzare l'accettazione e la divisione dell'eredità, evitando così l'imposizione di eventuali sanzioni e/o maggiorazioni.

Nel caso della cosiddetta "plusvalia municipal", il termine per il pagamento è anch'esso di 6 mesi, a partire dalla data di morte del defunto, e gli interessati possono anche optare per una qualsiasi delle vie sopra citate, ossia

  • Delegate la gestione della liquidazione al vostro studio notarile, dove è stata elaborata l'accettazione dell'eredità.
  • L'erede provvede personalmente alla liquidazione dell'imposta (recandosi presso il Municipio corrispondente per effettuare la procedura).
  • Delegare il compito della liquidazione a un professionista di fiducia dell'erede (come un amministratore o un avvocato fiscale).

Passo 8

Formalizzare la registrazione dell'eredità nel catasto e presso le banche.

Infine, gli eredi devono registrare i loro diritti di proprietà nel registro fondiario se ci sono beni immobili nell'eredità. 

A tal fine, sarà necessario che gli eredi, una volta formalizzato l'atto di accettazione e divisione dell'eredità, e dopo aver pagato le imposte corrispondenti (ricordiamo, sia l'imposta di successione che la "plusvalia municipal"), procedano a registrare i loro diritti nel corrispondente Catasto.

A tal fine, è possibile ripetere l'operazione:

  • Dallo stesso studio notarile, se questo compito è stato delegato dall'interessato. Indubbiamente questa può essere l'opzione più semplice e veloce, in quanto lo stesso notaio che ha formalizzato la nostra eredità, il giorno stesso della firma, presenterà telematicamente l'atto per l'iscrizione al Catasto, senza che il cliente debba espletare ulteriori formalità.
  • Dall'erede stesso, nel qual caso deve recarsi presso lo studio notarile per ritirare la copia autentica del documento e presentarla all'Agenzia del Territorio per la registrazione, insieme ai relativi accertamenti fiscali.
  • Da un professionista di fiducia dell'erede (come un amministratore o un avvocato), dietro pagamento dell'onorario concordato tra le parti.

Nel caso delle banche, una volta firmato l'atto di accettazione e aggiudicazione dell'eredità e pagata l'imposta di successione, l'erede deve presentare questi documenti alla banca o alle banche in questione, affinché queste ultime li convalidino legalmente con i loro avvocati. Una volta completato con successo questo processo, i fondi e le altre attività finanziarie saranno messi a disposizione del nuovo proprietario, ovvero dell'erede interessato.


Conclusione

Avendo già illustrato, in modo semplice e didattico, tutti i principali passi che ogni persona dovrà compiere per elaborare un'eredità, è infine opportuno concludere questo articolo con alcune brevi riflessioni sull'argomento, focalizzando l'attenzione sul supporto di cui, se necessario, ogni persona avrà bisogno per elaborare un'eredità a suo favore.

Quindi, come questo breve articolo ha cercato di dimostrare, la gestione di un'eredità è una procedura che non deve "spaventare" gli interessati, poiché, una volta ottenuto il certificato di morte del defunto, ci sono numerose possibilità (tutte valide) per svolgere il resto delle procedure:

  • dagli eredi stessi, seguendo tutti i passaggi indicati in questo articolo (che richiederanno indubbiamente un investimento di tempo e risorse da parte dell'interessato e l'espletamento di alcune formalità un po' macchinose).
  • Delegare la gestione alla propria agenzia dell'impresa funebre che gestisce la sepoltura, perché in molte occasioni, la propria impresa funebre (come ad esempio Mémora Servicios Funerarios) offre ai parenti del defunto la possibilità di appaltare questo servizio di procedure "post-funerali".
  • Affidando la gestione all'agenzia della compagnia assicurativa che, se del caso, ha assicurato le spese di morte del defunto, poiché in molti casi le compagnie assicurative che pagano la sepoltura (come Ocaso o Santalucía) offrono ai loro clienti questo servizio.
  • Delegando la gestione a un professionista di fiducia, come un responsabile amministrativo o un avvocato specializzato in materia.
  • Affidando l'intera procedura direttamente al vostro studio notarile di fiducia che, come abbiamo già detto, può svolgere anche questo compito.

Come abbiamo visto, tutte le opzioni sono valide, poiché, se fatte correttamente, "tutte le strade" ci porteranno alla stessa destinazione: ottenere tutta la documentazione necessaria per elaborare l'accettazione e la partizione dell'eredità corrispondente.

Jesús Benavides Lima
Jesús Benavides Lima
Notaio di Barcellona

Accettazione dell'eredità

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