Quali sono le novità del 2022 per le coppie non sposate?
6/5/2022
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Famiglia

Quali sono le novità del 2022 per le coppie non sposate?

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Scopri i recenti sviluppi giurisprudenziali in materia di coppie di fatto, che rivestono indubbiamente una grande importanza pratica per tutte le persone che formalizzano questo tipo di rapporto, in termini di requisiti necessari per la sua valida costituzione e per il successivo riconoscimento dei diritti connessi all'esistenza della coppia di fatto di fronte alle pubbliche amministrazioni, come, ad esempio, la pensione di reversibilità o di vedovanza.


In effetti, sia le statistiche ufficiali che la vita quotidiana di uno studio notarile in una grande città come Barcellona ci mostrano che è sempre più frequente che molte coppie, dopo aver iniziato una relazione sentimentale e aver intrapreso un progetto di vita insieme, quando si tratta di formalizzare legalmente questa relazione, optino per la via della coppia non sposata, a scapito dell'istituzione del matrimonio, Infatti, la formalizzazione di un rapporto di diritto comune è senza dubbio una procedura molto più semplice da realizzare (e, se del caso, da estinguere), motivo per cui molte persone, per motivi puramente pratici, finiscono per optare per questa via.

Stando così le cose, e essendo questa affermazione una realtà indiscutibile, non è meno vero che la formalizzazione di un'unione domestica, come si vedrà, comporta anche l'espletamento di una serie di formalità e di azioni per la sua valida costituzione, perché altrimenti, anche se esiste un rapporto sentimentale di convivenza tra due persone, se non è adeguatamente formalizzato, ai fini giuridici (per esempio, nel diritto amministrativo, nel diritto civile o nel diritto del lavoro), non esiste come tale, se non è adeguatamente formalizzata, ai fini giuridici (ad esempio, nel diritto amministrativo, nel diritto civile o nel diritto del lavoro) non esiste in quanto tale, per cui i suoi membri non possono beneficiare di tutti gli effetti positivi associati a questo istituto giuridico della coppia non sposata.

Su questa base, di recente, come questo articolo cercherà di spiegare, la Corte di Cassazione ha avuto modo di emettere una sentenza, nel marzo 2022, in cui ricorda ancora una volta l'importanza di formalizzare adeguatamente questo istituto affinché i suoi membri possano beneficiare degli effetti positivi ad esso associati, Nel caso specifico, una pensione di vedovanza, che, come si può intuire, rende l'importanza della questione trascendentale per la vita degli interessati, in quanto il riconoscimento o meno di questo tipo di prestazione può indubbiamente cambiare la vita di una famiglia che ha subito la perdita di uno dei suoi membri.

Pertanto, di seguito cercherò, attraverso il mio ormai tradizionale sistema di domande e brevi risposte, di spiegare brevemente cos'è un'unione domestica, qual è la sua regolamentazione di base, nonché i recenti sviluppi giurisprudenziali di cui sopra.


Che cos'è un'unione domestica?

L'unione domestica è un'unione formata da due persone che hanno una relazione sentimentale e che hanno deciso di formalizzare una comunità di vita insieme, analoga al matrimonio.


Come sono regolate le coppie non sposate?

La regolamentazione delle coppie non sposate non è uniforme in tutta la Spagna, poiché a seconda delle comunità autonome o delle regioni si applicano norme diverse per quanto riguarda la regolamentazione di questo istituto. Pertanto, a seconda del luogo di residenza dei membri della coppia, si applicherà un regolamento o un altro per determinare i requisiti necessari per la costituzione, le procedure da eseguire, ecc.

Nel caso catalano, il partner non sposato è chiamato "partner stabile" e la sua regolamentazione si trova negli articoli 234-1 e seguenti del Libro II del Codice Civile della Catalogna (QUI è possibile consultare questo corpus normativo).


Quali sono i vantaggi legati alla formalizzazione di un'unione di fatto?

Senza essere un elenco esaustivo, nella pratica sono molti i benefici o gli effetti positivi che l'ordinamento giuridico attribuisce alla formalizzazione di un'unione domestica. Tra questi, possiamo evidenziare i seguenti come i più importanti:

  • In termini di previdenza sociale, la possibilità di accedere a un'eventuale indennità di vedovanza (se si soddisfano alcuni requisiti, come si vedrà in seguito).
  • In materia di successione, il riconoscimento di una serie di diritti a favore del partner superstite.

È necessario registrare la partnership in un registro pubblico?

In effetti, in Catalogna esiste un registro pubblico, chiamato Registro delle unioni stabili della Catalogna, in cui possono iscriversi le coppie non sposate che lo desiderano. A questo proposito, è necessario sottolineare che la registrazione della coppia non sposata è un atto volontario e non costitutivo, ma è altamente raccomandato, al fine di rafforzare la sicurezza giuridica dell'unione e necessario per acquisire alcuni diritti.

A tal fine, nel caso in cui l'unione domestica sia formalizzata in un atto pubblico, il regolamento del Registro Catalano dei Partner Stabili stabilisce che il notaio che autorizza l'atto, su richiesta di entrambi i partner, invierà una copia dell'atto per via telematica al fine di registrarlo.


Dove posso trovare maggiori informazioni sulle unioni di fatto?

Se qualcuno è interessato a ottenere maggiori informazioni su questa istituzione, sui suoi requisiti, sui benefici, sulle procedure da eseguire, ecc. può consultare il sito web della Notaría Jesús Benavides, dove abbiamo una sezione dedicata alle coppie non sposate con informazioni dettagliate su tutti questi temi (QUI è possibile consultare questa sezione).


Posso formalizzare la mia unione davanti a un notaio?

Infatti, come già accennato, se i membri di questa relazione sentimentale soddisfano tutti i requisiti legali, possono scegliere di formalizzare il loro rapporto di diritto comune davanti a un notaio (tramite un atto pubblico), opzione molto valida e interessante, in quanto possiamo formalizzare il nostro rapporto di diritto comune in modo molto rapido e agile, costituirla legalmente a tutti gli effetti per poter beneficiare in futuro di tutte le sue conseguenze giuridiche positive, ricevendo la consulenza di un funzionario pubblico, come un notaio, che ci aiuterà a comprendere correttamente l'istituzione, i diritti e gli obblighi che assumiamo quando la formalizziamo, la gestione dell'iscrizione della coppia di fatto nel registro pubblico competente, ecc., e tutto questo a fronte di una piccola spesa.


In caso di decesso di un partner, si ha diritto a una pensione di vedovanza o di reversibilità?

Infatti, come è stato sottolineato in una precedente domanda, in caso di morte di uno dei partner, il partner superstite, se soddisfa le condizioni previste dalla normativa che disciplina questo tipo di pensione, avrà diritto a riceverla, con il risultato che, ovviamente, la situazione finanziaria del partner superstite sarà molto più sicura e rafforzata, soprattutto se ci sono figli in comune e il genitore superstite deve educare i figli in futuro, e se il genitore superstite deve educare i figli insieme, la situazione finanziaria del partner superstite sarà molto più sicura e rafforzata, soprattutto nel caso in cui ci siano figli in comune e il genitore superstite debba affrontare da solo la futura crescita del figlio o dei figli, con tutto ciò che questo può comportare a tutti i livelli, soprattutto dal punto di vista finanziario.

Pertanto, ai sensi dell'articolo 221 della Legge generale sulla sicurezza sociale (QUI è possibile consultare il testo del regolamento), se si è conviventi, si avrà diritto a una pensione di vedovanza se:

  • La prova è data dal corrispondente certificato di censimento di una convivenza stabile, ininterrotta e conosciuta per almeno cinque anni immediatamente prima della morte del defunto (in caso di figli in comune, è richiesto solo il requisito indicato di seguito).
  • L'esistenza del partner non coniugato è accreditata anche attraverso un certificato di iscrizione in uno dei registri specifici esistenti nelle comunità autonome o nei comuni del luogo di residenza o attraverso un documento pubblico in cui il partner non coniugato è costituito.

Da parte sua, nel campo della funzione pubblica, l'articolo 38.4 della Ley de Clases Pasivas del Estado (Legge sui pensionati dello Stato) (QUI è possibile consultare il testo del regolamento), nello stesso senso della Legge generale sulla sicurezza sociale, richiede, tra gli altri requisiti, per il riconoscimento della pensione, l'accreditamento dell'esistenza del partner non sposato mediante un certificato di iscrizione in un registro pubblico o, in mancanza, mediante un documento pubblico.


Quali sono le novità del 2022 per le coppie non sposate?

Poste le basi della questione, il 2022, in termini di giurisprudenza, ci porta una recente sentenza di nientemeno che la Corte di Cassazione che, con la sentenza del 24 marzo (STS 372/2022), stabilisce una dottrina molto importante da tenere in considerazione per tutte le persone che mantengono una relazione sentimentale con note di convivenza e chiedono il riconoscimento di convivenza per poter beneficiare degli aspetti positivi che comporta la sua formalizzazione, in questo caso specifico, per quanto riguarda il riconoscimento di una pensione di vedovanza.

Con questa sentenza, quindi, la Corte di Cassazione affronta la questione se sia possibile dimostrare l'esistenza di un'unione domestica (e, quindi, riconoscere il diritto a ricevere una pensione di vedovanza o di reversibilità) con mezzi diversi da quelli espressamente riconosciuti dalla legge, ossia con l'attestazione dell'iscrizione dell'unione domestica nel registro pubblico competente o con un documento pubblico (ad esempio, l'atto di costituzione dell'unione domestica).

Pertanto, la Suprema Corte, in questa decisione, tornando alla sua tradizionale dottrina, stabilisce che la costituzione dell'unione domestica mediante atto pubblico e/o la sua iscrizione nel competente registro pubblico regionale o comunale è un requisito ad solemnitatem ineludibile e imprescindibile per il riconoscimento del diritto a percepire la pensione di reversibilità, sicché, lato sensu, se ne deduce che i conviventi che non soddisfano tale requisito non avranno diritto ad accedere a tale beneficio, con le ovvie e gravi conseguenze che ne possono derivare per chiunque si trovi in questa spiacevole situazione.


Conclusione:

Da tutto ciò che è stato spiegato in questo breve e istruttivo articolo, si può concludere, come non potrebbe essere altrimenti, che nel campo del Diritto, come nella maggior parte degli ambiti della vita umana, la formalizzazione nel tempo e nella forma dei rapporti giuridici che uniscono le persone è un aspetto fondamentale da tenere in considerazione nella nostra vita, in quanto da essa dipenderà la possibilità di tutelare adeguatamente, in futuro, sia noi che i nostri cari da eventualità o situazioni impreviste che potrebbero colpirci molto negativamente, come nel caso specifico, la morte del nostro partner e la perdita di entrate economiche che ciò comporterebbe, come nel caso della morte del nostro compagno, sia noi stessi che i nostri cari saremo adeguatamente protetti da eventualità impreviste o da situazioni che possono colpirci molto negativamente, come, nel caso specifico, il decesso del nostro partner e la perdita di entrate economiche che questo comporta per il nucleo familiare, con particolare riferimento agli effetti molto negativi che questo può comportare nel caso in cui ci siano figli in comune.

Nel caso specifico che abbiamo analizzato, abbiamo potuto constatare quanto sia importante che se due persone iniziano una relazione sentimentale, con note di convivenza e con la volontà di permanenza a lungo termine, al fine di tutelare i propri interessi personali e patrimoniali (soprattutto se ci sono figli in comune), è fondamentale che formalizzino tale relazione attraverso l'istituto dell'unione domestica (o, nel suo caso, del matrimonio), ricorrendo a tal fine alla sua formalizzazione in un atto pubblico davanti a un notaio e/o alla sua iscrizione nel Registro Pubblico competente.

In questa missione, come abbiamo visto, i notai possono contribuire ad aiutare le parti interessate a raggiungere questo obiettivo, poiché attualmente qualsiasi coppia può recarsi presso uno studio notarile e formalizzare la propria unione non matrimoniale in un atto pubblico in modo molto rapido e agile, assicurando così che questa relazione sia veicolata attraverso i canali legalmente stabiliti e possa quindi beneficiare in futuro di tutti gli effetti positivi che l'ordinamento giuridico riconosce a questo tipo di unione.

Nella speranza che questo articolo abbia fornito informazioni interessanti sull'importanza di formalizzare le relazioni delle coppie non sposate, il team dello Studio Notarile Jesús Benavides rimane a vostra disposizione per aiutarvi in tutto ciò di cui avete bisogno nel contesto della formalizzazione di questo tipo di unione personale.

Jesús Benavides Lima
Jesús Benavides Lima
Notaio di Barcellona

Unione domestica

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